Il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità 2024 è stato istituito con l’obiettivo di garantire una programmazione efficace delle politiche per l’inclusione, l’accessibilità e il sostegno alle persone con disabilità.
Questo fondo, attivo dal 1° gennaio 2024, è stato creato nell’ambito della legge di bilancio 2024 e rappresenta una risorsa fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
Indice dei contenuti:
Cos’è il Fondo unico inclusione persone con disabilità 2024
Il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità è un capitale di risorse finanziarie istituito dal governo con gli articoli 1, commi 210-216, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio 2024). Questo fondo, attivo dal 1° gennaio 2024, è gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e successivamente verrà trasferito al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Inizialmente, erano stati stanziati 231.807.485 euro all’anno, ma grazie a un emendamento alla legge di bilancio, la dotazione è stata aumentata a oltre 552 milioni di euro. Tuttavia, questi fondi risultano inferiori rispetto ai 581,8 milioni di euro previsti nelle prime versioni della manovra.
Novità 2024
Per il 2024, il Fondo unico inclusione persone con disabilità, con una dotazione di 552 milioni di euro, verrà ulteriormente incrementato nei prossimi anni:
- 213.462.224 euro per il 2025
- 158.427.884 euro per il 2026
- 108.427.884 euro annui a partire dal 2027
Il 2 agosto 2024, il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha firmato il primo decreto sui criteri di riparto del Fondo unico. Questo decreto prevede che 50 milioni di euro del fondo siano destinati alle Regioni per finanziare progetti di turismo accessibile e inclusivo, nonché tirocini per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
Cosa prevede il Fondo unico inclusione disabilità 2024
Il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità finanzia diverse iniziative connesse a specifici obiettivi, tra cui:
- Potenziamento dei servizi di assistenza per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità nelle scuole.
- Promozione e realizzazione di infrastrutture, anche digitali, per le politiche di inclusione delle persone con disabilità.
- Inclusione lavorativa e sportiva.
- Sviluppo del turismo accessibile.
- Iniziative per persone con disturbi del neuro-sviluppo e dello spettro autistico.
- Sostegno al ruolo del caregiver familiare.
- Promozione dell’inclusione sociale delle persone sorde e con ipoacusia, anche attraverso progetti di interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) e videointerpretariato a distanza.
Come funziona il Fondo unico inclusione disabilità
Il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità funziona attraverso la creazione di linee di intervento integrate, decise mediante uno o più decreti dall’Autorità politica delegata per la disabilità, in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e altri ministri competenti. Le Regioni gestiranno i fondi assegnati, con l’obiettivo di superare la frammentazione delle risorse e migliorare l’efficacia degli interventi.
Il fondo unisce diverse risorse precedentemente separate, come il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, il Fondo per l’assistenza agli alunni con disabilità, il Fondo per il sostegno ai caregiver familiari e il Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia.
Monitoraggio
A partire dal 2025, gli enti territoriali che riceveranno le risorse del Fondo saranno soggetti a monitoraggio e dovranno fornire resoconti per garantire un utilizzo appropriato delle risorse assegnate.
Conclusione
Il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità 2024 rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusione sociale delle persone con disabilità. Con risorse significative e un approccio integrato, il fondo mira a migliorare l’efficacia degli interventi e a garantire un sostegno concreto alle persone con disabilità in Italia.