Forza valutaria

La storia umana è definita dalla competizione su risorse preziose attraverso accordi commerciali, trattati politici, sforzi di colonizzazione e guerre brutali.

Al giorno d’oggi, i paesi competono sulle risorse usando il potere delle loro economie locali.

Questo potere è rappresentato dal valore globale della sua valuta nazionale nell’arena del commercio internazionale. Pertanto, la forza della valuta gioca un ruolo cardinale quando si misura il predominio di un paese nell’economia globale e nella politica internazionale.

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Cos’è la forza valutaria?

La forza della valuta è il potere d’ acquisto relativo di una valuta nazionale quando viene scambiata per prodotti o contro altre valute. È misurato in termini di quantità di beni e servizi acquistati e somma della valuta estera ricevuta in cambio di un’unità della valuta nazionale.

Normalmente, l’aumento del valore economico di una valuta consentirà a chi spende di acquistare quantità maggiori di prodotti, mentre i suoi percettori godranno di ulteriore potenziamento finanziario con un reddito più prezioso.

La forza di una valuta è determinata dall’interazione di una varietà di fattori locali e internazionali come la domanda e l’offerta nei mercati dei cambi ; i tassi di interesse della banca centrale; l’inflazione e la crescita dell’economia domestica; e la bilancia commerciale del paese . Prendendo in considerazione tutti i fattori, la forza della valuta può essere valutata in tre dimensioni:

• Valore: il potere d’acquisto relativo di beni e servizi rispetto alle valute estere
• Utilità: la rilevanza come strumento di valutazione e scambio finanziario nelle economie estere
• Riserva: l’accettabilità nel commercio internazionale, spingendo le banche centrali estere a detenere riserve

Poiché le attività di produzione locale aggiungono ulteriore valore all’economia del paese, un maggiore potere d’acquisto incoraggia la spesa. L’impennata della domanda e dell’offerta stimola import ed export, facendo fiorire i volumi del commercio internazionale .

La valuta nazionale acquista utilità nei paesi partner commerciali, i quali, a loro volta, spingono le loro banche centrali a creare riserve per essa. Tale accettabilità consente il commercio tramite uno scambio diretto di valute senza la mediazione di una valuta più forte come il dollaro USA.

Fornisce inoltre spazio di manovra nel caso in cui il valore della valuta di un partner commerciale fluttui a causa di circostanze esterne. Di conseguenza, la valuta nazionale si rafforza nei mercati monetari e guadagna valore nelle coppie Forex.

Il dollaro USA è attualmente considerato la valuta più forte del mondo. L’economia statunitense ha il più grande mercato di consumo e l’USD funge da principale valuta di scambio e di riserva in tutto il mondo.

Circa il 60% delle riserve della banca centrale mondiale, il 40% del debito, il 90% degli scambi di forex e l’80% del commercio globale sono denominati in dollari. Quando il mondo vive una crisi, tutti guardano al dollaro USA come a un riparo dai rischi. Tuttavia, molti paesi e società straniere prendono in prestito in dollari USA e guadagnano entrate o tasse nelle loro valute nazionali, pertanto la forza del dollaro aumenta il rischio di insolvenza.

Come calcolare la forza della valuta?

Nell’economia domestica, la forza della moneta nazionale è calcolata come il potere d’acquisto quando si acquistano beni e servizi prodotti localmente. Si basa su rapporti di reddito e salario che rivelano i guadagni nominali dei cittadini.

Il valore del reddito nominale viene quindi adeguato al tasso di inflazione del periodo osservato per trovare il valore del reddito reale. La cifra del reddito reale rappresenta il vero valore economico dell’importo del reddito nelle condizioni economiche pre-inflazionistiche.

Nei mercati dei cambi, la forza di una valuta viene misurata in relazione alle valute estere nelle coppie di valute Forex. Ad esempio, la coppia di valute EUR / USD è composta dal dollaro USA e dall’euro, le due valute di riserva più grandi al mondo.

La loro concorrenza rappresenta la preferenza e la fiducia dell’economia globale nei confronti delle rispettive economie. Una varietà di fattori può influenzare il tasso di cambio dell’Euro-Dollaro, inclusi il clima economico interno, le performance commerciali e le condizioni regionali.

D’altra parte, quando si tratta delle valute dei mercati emergenti come il Brasile o la Cina, la loro forza si misura rispetto a una delle principali valute di riserva. Ad esempio, quando lo Yuan cinese aumenta rispetto al dollaro USA nella coppia di valute USD / CNY, l’economia cinese diventerebbe più forte e guadagnerebbe più potere nell’arena globale.

Esistono anche indicatori di forza valutaria che misurano la forza complessiva di una valuta nei mercati finanziari globali. In particolare, l’Indice del dollaro USA (“Dixie”) è il misuratore di forza della valuta più popolare e ha un ETF derivato negoziabile nell’Intercontinental Exchange (ICE: DXY).

L’indice USD confronta la forza del dollaro americano rispetto alle valute dei principali partner commerciali degli Stati Uniti Calcola un prezzo medio ponderato delle coppie di valute USD con euro, sterlina britannica, yen giapponese, dollaro canadese, corona svedese e franco svizzero . L’euro è la valuta più forte del Dixie con il 57% di peso, mentre la valuta più debole è il franco svizzero con solo il 3,7% di peso.

La forza della valuta come indicatore economico

La forza di una valuta nazionale può influenzare l’economia interna del paese e le attività commerciali internazionali in vari modi. Come indicatore di ritardo , le implicazioni di un rafforzamento o indebolimento del valore della valuta potrebbero differire a seconda delle condizioni economiche e delle politiche economiche.

Economia domestica

La forza della valuta nell’economia domestica si riferisce al suo potere d’acquisto su beni e servizi prodotti localmente. Quando l’economia è stagnante, la banca centrale può tagliare i tassi di interesse per ridurre la forza della valuta.

La diminuzione dei costi di indebitamento accelera la produzione e il prodotto interno lordo (PIL) nazionale cresce. L’ aumento del reddito e dei salari dei cittadini si traduce in un aumento della spesa e della domanda dei consumatori, che porta all’inflazione dei prezzi al consumo e consente alle imprese di godere di maggiori profitti aziendali . La stimolazione espansiva dell’attività economica interna aiuta la forza della valuta ad aumentare in modo organico.

Tuttavia, il continuo rafforzamento della valuta può gonfiare il costo della vita al di sopra di livelli abbordabili. Le richieste salariali aumenteranno di conseguenza e le aziende non saranno in grado di sostenere la redditività con salari elevati e costi di espansione allo stesso tempo.

I licenziamenti inizieranno e porteranno a tassi di disoccupazione più elevati , causando la stagflazione nell’economia con inflazione e disoccupazione elevate. La banca centrale lo impedirà rallentando l’economia con un aumento dei tassi di interesse che aumenterebbe la forza della valuta.

Commercio internazionale

Con l’aumentare della forza della valuta, gli importatori potranno acquistare quantità maggiori con lo stesso importo nominale o la stessa quantità con un importo nominale inferiore. Allo stesso tempo, gli esportatori godranno di un valore aggiunto reale al loro reddito nominale. Tuttavia, l’efficacia della forza valutaria si basa sulla politica economica adottata dal paese.

Ad esempio, un paese che adotta una crescita trainata dalle esportazioni, come la Cina, preferirebbe una bassa forza valutaria per mantenere il rapporto costo-efficacia dei beni e servizi prodotti localmente e per continuare ad attrarre acquirenti stranieri. Pertanto, una valuta relativamente più debole aumenterà le sue esportazioni e l’economia cinese crescerà ricevendo valute estere. D’altra parte, i paesi che mirano a una crescita guidata dalle importazioni, come gli Stati Uniti, si preoccupano di avere un valore valutario forte che consenta loro di godere di un forte potere d’acquisto che consente di importare prodotti in grandi quantità.

Come fare trading con la forza della valuta?

La forza della valuta è la principale determinante dei tassi di prezzo delle coppie di valute Forex nei mercati finanziari. Poiché la maggior parte dei trader a breve termine preferisce strategie di trading di notizie, gli eventi economici che influenzano il valore di una valuta possono creare notevoli turbolenze di mercato.

Tali eventi economici includono le riunioni della banca centrale e le decisioni sui tassi di interesse , nonché i rilasci di rapporti economici come il prodotto interno lordo (PIL), l’indice dei prezzi al consumo (IPC), il tasso di disoccupazione, la variazione dell’occupazione e la bilancia commerciale.

Quando sta per accadere un evento economico, nel calendario economico vengono pubblicati i risultati precedenti e le cifre previste del report o della decisione. Il sentimento del mercato diventa saliente quando gli investitori a lungo termine analizzano a fondo queste previsioni e prendono le loro posizioni.

Se il risultato effettivo è congruente con le aspettative, la forza della valuta può aumentare o diminuire di conseguenza e far sì che la rispettiva valuta nazionale guadagni o perda valore nelle coppie di valute.

Tuttavia, se il risultato coglie di sorpresa gli investitori, può verificarsi un’estrema volatilità poiché sia ​​gli investitori che i trader dovrebbero impiegare più tempo per valutare i dettagli del report e determinare ciò che la banca centrale potrebbe dedurre dai dati.

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Nei mercati Forex, la forza della valuta è il fattore decisivo per il tasso di cambio di una coppia di valute. Considerando che la maggior parte dei trader inizia il proprio viaggio di trading con le coppie FX mentre afferra le basi del trading e i fattori macroeconomici che influenzano i mercati, AvaTrade ha creato un toolkit completo per dotare i trader di valuta di strumenti all’avanguardia.

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FAQ principali su Currency Strenght

• Come viene determinata la forza di una valuta?

  Un tasso di cambio elevato non indica necessariamente una valuta forte. La forza relativa di una valuta è vista su un lungo periodo di tempo. Le variazioni sono determinate, tra le altre cose, dall’offerta e dalla domanda, dall’inflazione e dai tassi di interesse. Per un lungo periodo di tempo la sterlina britannica è diventata più debole con il declino dell’Impero britannico, ma la sterlina rimane una valuta più forte del dollaro USA. E anche se 1 yen vale poco meno di 1 penny americano, nel lungo periodo lo yen si è costantemente rafforzato rispetto al dollaro USA, passando da un tasso di cambio di 300 yen a 1 USD nei primi anni ’70 al cambio attuale tasso di poco più di 100 yen a 1 USD.

• Cosa significa quando una valuta è più forte?

  Cosa intendiamo precisamente quando diciamo che una valuta è più forte di un’altra? In generale, ci riferiamo alla forza della valuta rispetto a una specifica altra valuta. Quindi, l’USD potrebbe allo stesso tempo essere forte contro il GBP, ma debole contro lo JPY. La forza e la debolezza relative di una data valuta rispetto a una rivale sono influenzate da una serie di fattori, ma i più comuni sono i tassi di interesse di ciascun paese, la bilancia commerciale di ciascun paese e la stabilità percepita della valuta e dei governi.

• È una buona cosa avere una valuta forte?

  Ci sono sia vantaggi che svantaggi nell’avere una valuta forte. Quando una valuta è forte, è meno costoso, relativamente parlando, acquistare beni e servizi dal paese con la valuta più debole. Al contrario, la domanda di beni e servizi nel paese con la valuta forte diminuirà tipicamente perché quei beni e servizi sono più costosi per i paesi con le valute più deboli. Su una scala più ampia, una valuta forte per un lungo periodo di tempo potrebbe portare le imprese a trasferirsi all’estero per abbassare il prezzo dei loro beni e servizi in altri paesi.

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