Grazie a una nuova piattaforma anche i retail investor possono accedere al mondo finanziario delle IPO di tutta Europa e d’Oltreoceano con un capitale iniziale dell’investimento accessibile a tutti.
L’inflazione è in crescita, i depositi bancari registrano redditività sempre più basse, gli strumenti di investimento più sofisticati non sempre risultano alla portata di tutti. Eppure, investire in Borsa rappresenta una straordinaria opportunità per vedere moltiplicata l’entità del proprio patrimonio, per quanto gli investimenti in titoli e in altri strumenti finanziari comportino sempre il rischio di perdita del capitale.
Una delle modalità più interessanti è rappresentata dal mercato delle IPO, da qualche decennio particolarmente attivo e anche negli ultimi tempi in ottima salute grazie alle numerose e significative operazioni effettuate da società emergenti e ad alto tasso di innovazione, soprattutto nel settore della tecnologia e della sanità.
Gli investitori potenziali sono sempre più consapevoli di questa realtà e guardano con un interesse crescente all’opportunità di entrare in modo semplice nel meccanismo, potendo usufruire di quello che è il primo, grande vantaggio offerto delle IPO: l’elevata probabilità di ottenere enormi ritorni sull’investimento.
In questo contesto vale la pena di soffermarsi su Freedom24, la piattaforma di Freedom Finance che rappresenta una novità assoluta e allo stesso tempo una rivoluzione per chi intende diventare un retail investor di una IPO e accedere così a un mondo finanziario che, in precedenza, era a disposizione dei soli investitori istituzionali. Ma facciamo un passo indietro
Cos’è una IPO?
IPO è l’acronimo anglosassone che identifica la locuzione Initial Public Offering, l’offerta pubblica iniziale, che contiene in sé già tutti gli elementi per comprendere di che cosa si tratta. Se prima della IPO una società si definisce “privata” perché il capitale è posseduto da un gruppo più o meno ristretto di azionisti, nel momento in cui decide di quotarsi per la prima volta su un mercato regolamentato le sue azioni vengono offerte a un pubblico più vasto. Il vantaggio, per il soggetto in questione, è di poter contare su un’iniezione di capitali freschi con i quali procedere più speditamente e in maniera più solida verso la sua strategia di crescita.
Una IPO può comportare l’emissione di nuove azioni o la vendita di quelle esistenti. Se una società prevede di debuttare in Borsa, deve pubblicare un prospetto, un documento che informa i potenziali investitori sui dettagli dell’offerta e sugli obiettivi dell’emissione delle azioni. La società deve inoltre avvalersi dei servizi di revisione dei conti che verificheranno e confermeranno la correttezza del bilancio e degli altri dati contenuti nel prospetto che, a sua volta, dovrà essere approvato dall’autorità di regolamentazione competente.
Ecco perché le IPO sono un buon investimento Il modo migliore per comprendere in quale misura una IPO può rappresentare per l’investitore un’ottima opportunità è dare un’occhiata a quanto è avvenuto in tempi recenti con la più nota delle quotazioni in Borsa del 2020, quella di Airbnb, la quale ha visto il prezzo delle sue azioni collocato al Nasdaq a 68 dollari arrivare al raddoppio già dopo pochi minuti.
Per non parlare degli innumerevoli casi di collocamento del passato, quelli di Apple e Google soltanto per citare alcuni dei più noti, in cui gli investitori che hanno voluto credere nel loro successo si sono ritrovati in tasca enormi fortune.
A fare la differenza, in questo genere di investimento, è che chi acquista le azioni di una società che si appresta a sbarcare in Borsa non lo fa attraverso quest’ultima, bensì direttamente dalla società che le emette, al prezzo di collocamento stabilito. Di conseguenza, l’acquisto avviene prima che gli scambi abbiano inizio, e visti i rialzi che spesso caratterizzano le quote azionarie collocate, di solito si tratta di un buon affare.
Cos’è e come funziona Freedom24.com
Gli investitori europei privati che oggi desiderano operare sul mercato del Vecchio Continente e statunitense senza dover necessariamente disporre di somme milionarie da impiegare hanno a disposizione una quantità molto limitata di operatori specializzati.
La più autorevole del novero è Freedom24, la nuova piattaforma di Freedom Finance che, riducendo a 2 mila dollari l’importo della partecipazione alle IPO ha di fatto abbattuto una dirimente barriera all’ingresso, mettendo in atto una vera e propria opera di democratizzazione del mercato.
Ma di che si tratta? Alla sua base c’è un processo che, dalla fase informativa porta alla chiusura dell’operazione, consiste in diverse fasi. Si parte dalla prima, che riguarda l’analisi delle IPO più promettenti, e l’invio di materiale analitico corredato di raccomandazioni e consigli.
Il passaggio successivo è quello che riguarda la registrazione del profilo (che può essere effettuata via desktop, o mobile mediante App multipiattaforma) nel quale, il cliente invia dal proprio account un ordine di compravendita per l’acquisto dei titoli dell’emittente per l’importo desiderato al loro prezzo iniziale prima della negoziazione pubblica. La società provvederà poi a creare un unico ordine cumulativo e a inviarlo all’azienda che ha sottoscritto l’IPO.
È a questo punto che le negoziazioni pubbliche in Borsa hanno inizio, con il valore delle azioni che varia a seconda del volume e dell’entità degli scambi.
Dopodiché arriva il Lock Up, ovvero il periodo di 93 giorni durante i quali non è permesso vendere le azioni acquistate durante l’IPO. Il numero di queste ultime che l’utente può acquistare dipende dalla domanda e dall’offerta, e la loro allocazione viene calcolata individualmente in base al suo rating, alla sua storia di trading e degli asset di Freedom24 (i clienti con rating più elevato possono ottenere un’allocazione maggiore), con i seguenti criteri di valutazione: liquidità del portafoglio, attività di negoziazione, consistenza della partecipazione all’IPO. La valutazione viene calcolata in modo trasparente e aggiornata in automatico.
Durante tale periodo è anche possibile fissare il prezzo utilizzando un contratto a termine (cosiddetto forward) che, solitamente, ha un costo variabile tra il 10 e il 15 per cento del prezzo corrente dell’azione. Infine, al termine del Lock Up, l’investitore potrà disporre delle azioni a sua discrezione, cioè lasciarle nel proprio portafoglio, oppure venderle al valore corrente che, nel frattempo, potrà essere salito anche di diverse decine (in qualche caso addirittura centinaia) di punti percentuali. La crescita media dei prezzi delle azioni IPO è del 63% al 05.11.2021 (I risultati degli investimenti passati non garantiscono rendimenti futuri).
Freedom Finance Europe: da dove tutto ha avuto inizio
Freedom Finance Europe Ltd è l’unico broker finanziario con sede nell’UE quotato al Nasdaq, che consente ai retail investor di partecipare a IPO di “grandi nomi” (come Airbnb, Snowflake, Robinhood).
Partito nel 2008 con l’IPO di Facebook, il business di Freedom Finance Europe ha già offerto a 350 mila clienti in tutto il mondo la possibilità di partecipare a oltre 250 IPO attraverso la sua piattaforma online.Pienamente conforme alla MiFID II, un quadro normativo che garantisce il più alto livello possibile di protezione degli investitori, la società è anche membro diretto dell’Admissions Committee di Euroclear Bank, e ha un rating di credito a lungo termine di tipo “B” assegnato da Standard & Poor’s Global Ratings. I beni dei clienti sono, inoltre, protetti da ICF.