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FRI-Tur 2024: Come Ottenere Contributi a Fondo Perduto per il Turismo

Le imprese del settore turismo operanti sul territorio nazionale possono richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal bando FRI-Tur 2024 fino al 12 settembre 2024. Con un avviso, il Ministero del Turismo ha prorogato la scadenza per l’accesso all’aiuto mirato a favorire gli investimenti per il miglioramento di servizi e strutture turistiche, destinato a proprietari e gestori di attività ricettive come alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, porti turistici e molte altre.

In questa guida spieghiamo in cosa consistono gli aiuti per le imprese turistiche previsti dal bando FRI-Tur 2024, a chi spettano e come fare domanda.

Cos’è il FRI-Tur 2024 per le Imprese del Turismo

Il FRI-Tur 2024 (Fondo Rotativo Imprese Turismo) è un pacchetto di aiuti destinato a imprese turistiche, alberghiere e agrituristiche che investono nel miglioramento della ricettività, attuando interventi in chiave di efficientamento energetico, sostenibilità e ammodernamento. La misura, disciplinata da un apposito avviso emanato dal Ministero del Turismo, contribuisce all’attuazione della linea progettuale “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo”, prevista dal PNRR e mira a sostenere economicamente almeno 300 aziende turistiche entro il 31 dicembre 2025.

Gli aiuti per le imprese del turismo del FRI-Tur 2024 comprendono, oltre ai contributi a fondo perduto, anche due diversi tipi di finanziamento agevolato.

Come Funzionano le Agevolazioni FRI-Tur 2024 per le Imprese del Turismo

Le agevolazioni a sostegno dei programmi di investimento delle aziende turistiche sono concesse in forma di contributo a fondo perduto, in linea con i limiti previsti dagli articoli 14 e 17 del Regolamento GBER sugli aiuti di Stato, e sono così riassunte:

  • Micro Imprese: Contributo a fondo perduto pari al 30% dell’investimento in Zona A, 25% in Zona C e 15% in altre Zone.
  • Piccole Imprese: Contributo a fondo perduto pari al 23% dell’investimento in Zona A, 20% in Zona C e 15% in altre Zone.
  • Medie Imprese: Contributo a fondo perduto pari al 18% dell’investimento in Zona A, 15% in Zona C e 5% in altre Zone.
  • Grandi Imprese: Contributo a fondo perduto pari al 10% dell’investimento in Zona A e 5% in Zona C.

Zone di Intervento

  • Zona A: Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
  • Zona C: Parti di regioni del Nord o del Centro Italia individuate dalla Commissione Europea.
  • Altre Zone: Regioni che non rientrano nelle categorie A e C.

Finanziamenti Agevolati

A questo tipo di aiuto si affiancano altri due tipi di finanziamento agevolato:

  • Finanziamento agevolato: Tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 48 mesi e massima di 180 mesi, inclusi massimo 36 mesi di preammortamento.
  • Finanziamento bancario: Tasso di mercato, associato al finanziamento agevolato e pari ad esso per importo e durata.

Questi due finanziamenti sono alternativi ma compatibili e cumulabili con il contributo a fondo perduto a condizione che, nel complesso, l’ammontare del finanziamento (agevolato o bancario) sommato al contributo a fondo perduto non superi il 100% dei costi e delle spese ammissibili.

Beneficiari

I beneficiari del FRI-Tur 2024 sono i gestori e i proprietari di imprese operanti nel settore turismo, ovvero:

  • Imprese alberghiere.
  • Imprese che esercitano attività agrituristica.
  • Imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta.
  • Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici (inclusi i parchi acquatici e faunistici).

Requisiti

Per ottenere le agevolazioni del FRI-Tur 2024, le imprese del turismo richiedenti devono possedere i seguenti requisiti:

  • Essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese e inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento.
  • Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione, anche volontaria, o di fallimento.
  • Avere stabile organizzazione nel territorio nazionale.
  • Essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi.
  • Essere in regime di contabilità ordinaria o, se operanti nel settore agricolo o della pesca, impegnarsi ad adottare un apposito regime di contabilità separata per l’attività da agevolare per tutta la durata di realizzazione e monitoraggio del programma.

Cosa Finanzia il FRI-Tur 2024 per le Aziende Turistiche

Il FRI-Tur 2024 finanzia programmi di investimento per spese (al netto di IVA) di un valore di minimo 500 mila euro e massimo 10 milioni di euro e inerenti interventi di:

  • Incremento dell’efficienza energetica delle strutture.
  • Riqualificazione antisismica.
  • Eliminazione delle barriere architettoniche.
  • Edilizia per manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione o installazione di manufatti leggeri, incluse unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, funzionali a realizzare interventi per l’efficienza energetica, la riqualificazione antisismica e l’eliminazione di barriere architettoniche.
  • Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali.
  • Digitalizzazione.
  • Acquisto e/o rinnovo di arredi.

Proroga e Come Presentare Domanda

Per inviare la domanda è necessario essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE), accedere all’area riservata del portale Invitalia e compilare online l’istanza. La procedura è stata aperta l’1 luglio e c’è tempo fino al 12 settembre 2024 (ore 12:00) per procedere. Con un avviso pubblicato il 30 luglio 2024, il Ministero del Turismo ha confermato la proroga della scadenza per l’accesso al beneficio.

L’istruttoria delle domande di incentivo verrà svolta secondo ordine cronologico di presentazione delle richieste di finanziamento e contributo. In caso di esito positivo, Invitalia invierà all’impresa richiedente apposita comunicazione di concessione delle agevolazioni riconosciute.

Dotazione Finanziaria e Soggetto Gestore

FRI-Tur 2024 prevede lo stanziamento di complessivi 780 milioni fino al 2025. Di questi, 180 milioni sono destinati alla concessione dei contributi e 600 milioni all’erogazione dei finanziamenti. Il Ministero del Turismo ha affidato la gestione degli adempimenti tecnici ed amministrativi connessi al bando e l’assegnazione delle risorse stanziate alle imprese richiedenti alla società Invitalia.

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