Con l’entrata in vigore del Decreto Omnibus 2024, sono state introdotte alcune novità importanti riguardanti la tassazione dei lavoratori frontalieri tra Svizzera e Italia.
Queste nuove regole si applicano sia ai nuovi frontalieri sia ai cosiddetti “vecchi frontalieri”, prevedendo un sistema di tassazione concorrente e nuove agevolazioni fiscali.
In questa guida, vedremo chi sono i lavoratori frontalieri, come cambia la tassazione nel 2024 e quali sono le novità per questa categoria di lavoratori.
Chi sono i lavoratori frontalieri?
I lavoratori frontalieri sono coloro che risiedono in un Comune situato entro una fascia di 20 chilometri dal confine con un altro Stato e svolgono attività lavorativa nell’area di frontiera dell’altro Paese, tornando quotidianamente nel proprio Stato di residenza. Questa definizione è prevista dalla Legge 13 Giugno 2023, n. 83, che ratifica l’accordo del 23 dicembre 2020 tra Italia e Svizzera.
L’accordo regola il regime fiscale per i frontalieri, stabilendo chi rientra in questa categoria e in quale misura devono essere tassati sia in Svizzera che in Italia.
Cosa cambia nel 2024 per i frontalieri in Svizzera?
A partire dal 2024, con il Decreto Omnibus 2024 e le modifiche integrate, la tassazione concorrente è diventata effettiva per i lavoratori frontalieri. In particolare, i lavoratori italiani assunti dal 1° luglio 2023 in Svizzera sono soggetti a tassazione sia nel Paese di lavoro che in quello di residenza.
Ecco le principali novità:
- Tassazione concorrente: I redditi dei lavoratori frontalieri saranno tassati per l’80% in Svizzera e per il 20% in Italia. Questo regime si applica ai nuovi frontalieri, cioè coloro che hanno iniziato a lavorare in Svizzera dal 1° luglio 2023.
- Imposta sostitutiva: È stata introdotta un’imposta sostitutiva del 25% sulle imposte già versate in Svizzera. Questa imposta è stata aumentata rispetto alla proposta iniziale del 4%, per rendere la tassazione più progressiva in base ai redditi.
- Vecchi frontalieri: I lavoratori frontalieri che già lavoravano in Svizzera prima del 1° luglio 2023 continueranno a essere tassati esclusivamente in Svizzera, anche in caso di cambio di lavoro, purché rimanga in territorio svizzero.
Regime fiscale per frontalieri
La tassazione concorrente prevede che il reddito da lavoro in Svizzera venga tassato per una parte in Svizzera e per il resto in Italia. Tuttavia, l’accordo include anche agevolazioni fiscali per ridurre l’impatto della doppia imposizione:
- Credito d’imposta: I frontalieri italiani possono beneficiare di un credito d’imposta per le tasse già pagate in Svizzera, evitando così una doppia tassazione.
- Franchigia fiscale: Nel 2024, la franchigia fiscale per i frontalieri italiani è stata aumentata a 10.000 euro. Questo significa che i primi 10.000 euro di reddito non saranno soggetti a tassazione in Italia.
Differenza tra nuovi e vecchi frontalieri
I nuovi frontalieri sono coloro che hanno iniziato a lavorare in Svizzera dopo il 1° luglio 2023. Per questi lavoratori, la tassazione sarà concorrente, come spiegato sopra.
I vecchi frontalieri, invece, sono coloro che già lavoravano in Svizzera prima del 1° luglio 2023. Questi lavoratori continueranno a essere tassati esclusivamente in Svizzera fino alla pensione, anche in caso di cambio di lavoro.
Imposta sostitutiva per frontalieri
Per i frontalieri residenti nei nuovi Comuni di frontiera, è prevista un’imposta sostitutiva del 25%, che sostituisce l’imposizione ordinaria. Questo regime si applica ai lavoratori frontalieri che risiedono in Italia e lavorano nei cantoni svizzeri del Ticino, del Vallese o dei Grigioni.
Lista dei Comuni frontalieri
I frontalieri residenti nei Comuni italiani di frontiera sono quelli che risiedono entro 20 chilometri dal confine svizzero e lavorano in uno dei Cantoni svizzeri di frontiera (Ticino, Grigioni, Vallese). Questo elenco di Comuni frontalieri è stato aggiornato nel 2020 e include nuove località, ampliando il numero di residenti che possono beneficiare del regime fiscale speciale.
Le nuove regole fiscali introdotte nel 2024 per i lavoratori frontalieri Svizzera-Italia portano importanti cambiamenti, soprattutto per i nuovi frontalieri, che saranno soggetti a tassazione concorrente. I vecchi frontalieri, invece, continueranno a beneficiare dell’esenzione dall’imposizione in Italia.