Il dato preoccupante arriva da Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia. Tuttavia, il Ministro si dichiara anche abbastanza soddisfatto per il 2010, in cui il debito italiano non sarà considerato troppo negativamente alla luce del confronto con i concorrenti francesi e tedeschi.
E Garbi, da Commerzbank, approva l’andamento cauto che Tremonti vuole adottare per questo nuovo anno. Il quale sostiene che i problemi economici che accomunano i Paesi Europei vengono evidentemente risolti con soluzioni specifiche e diversificate da zona a zona.
E da Intesa SanPaolo dicono: «In Italia la gestione del del debito pubblico è stata buona e riconosciuta dal mercato. Anche il nostro paese dovrà ridurre le emissioni sul breve, seppure meno della Germania».
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