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Guida al Bonus Giovani Agricoltori 2024: Incentivi e Vantaggi

Sono disponibili diversi bonus per giovani agricoltori nel 2024, alcuni già operativi e altri nuovi, in via di attivazione.

Si tratta di incentivi, finanziamenti e agevolazioni rivolti ai giovani che vogliono iniziare a lavorare nel settore agricolo oppure sviluppare la propria azienda proiettandola verso il futuro.

In questa guida spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono gli aiuti che lo Stato italiano offre ai giovani che desiderano avviare un’impresa nel settore agricolo e quali bonus ci sono per l’agricoltura e i coltivatori diretti che operano già nel campo. Diamo inoltre informazioni utili su come ottenere i finanziamenti, come richiedere i bonus giovani agricoltori 2024 e ogni altro tipo di aiuto.

Quali Sono i Bonus Giovani Agricoltori 2024

Nel 2024 sono attivi o in corso di attivazione molti bonus rivolti a giovani agricoltori o aspiranti tali. Grazie alla legge n. 36 del 15 marzo 2024, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26 marzo 2024, i giovani – soprattutto under 40 – possono richiedere incentivi, aiuti e agevolazioni per avviare un’attività nel settore agricolo o per gestirla al meglio.

La legge n. 36 del 15 marzo 2024 definisce “impresa giovanile agricola” e “giovane imprenditore agricolo” le entità commerciali e i singoli imprenditori che operano esclusivamente nell’ambito agricolo, secondo quanto stabilito dall’articolo 2135 del codice civile. Ed è proprio a questi ultimi che spettano le agevolazioni, che si vanno ad aggiungere ad altre misure finanziate con la legge di bilancio 2024 e dai fondi dell’Unione Europea.

Scopriamo insieme quali sono i bonus giovani agricoltori attivi o in corso di attivazione nel 2024.

1) Agevolazioni per Nuove Imprese Agricole

Il Parlamento, con la legge n. 36 del 15 marzo 2024, ha riconosciuto alle imprese giovanili agricole e ai giovani imprenditori agricoli che intraprendono un’attività d’impresa la possibilità di optare per un regime fiscale agevolato consistente nel pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), pari al 12,5% della base imponibile costituita dal reddito d’impresa prodotto nel periodo d’imposta.

Il regime si applica limitatamente alle attività agricole diverse da quelle per le quali il reddito è determinato forfettariamente, ovvero ai sensi dell’articolo 32 del TUIR che disciplina il reddito agrario, e può essere mantenuto per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i quattro periodi d’imposta successivi.

Requisiti per l’Agevolazione
  • Non avere svolto un’altra attività agricola nei tre anni precedenti.
  • Essere in regola con gli obblighi previdenziali, assicurativi e amministrativi stabiliti dalla legge.
  • Non richiedere tali agevolazioni per il trasferimento di aziende già esistenti a giovani imprenditori agricoli o a imprese giovanili agricole.
Requisiti Specifici
  • Impresa individuale: L’imprenditore agricolo deve essere titolare dell’attività e avere un’età compresa tra 18 e 40 anni.
  • Società di persone o cooperative: Almeno la metà dei soci deve rientrare nella fascia d’età compresa tra 18 e 40 anni.
  • Società di capitali: Gli imprenditori agricoli che possiedono almeno la metà del capitale sociale o che costituiscono almeno la metà dei componenti degli organi di amministrazione devono avere un’età compresa tra 18 e 40 anni.

Questa misura è in via di attivazione e sarà operativa una volta pubblicato il decreto attuativo.

2) Credito d’Imposta Formazione Giovani Agricoltori

La legge n. 36 del 15 marzo 2024 ha istituito anche un credito d’imposta per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione. I giovani imprenditori agricoli di età compresa tra 18 e 40 anni, che hanno avviato la propria attività dal 1° gennaio 2021, possono beneficiare di un credito d’imposta pari all’80% delle spese documentate sostenute nel 2024, fino a un massimo di 2.500 euro all’anno, per la partecipazione a corsi di formazione relativi alla gestione aziendale agricola. Questo bonus può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24, entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.

3) Agevolazioni per Ampliamento Superfici Coltivate

La legge n. 36 del 15 marzo 2024 ha introdotto delle misure di agevolazione fiscale per incentivare l’ampliamento delle superfici coltivate. A partire dal 1° gennaio 2024, i giovani imprenditori agricoli under 40 qualificati come coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali e iscritti alla gestione previdenziale relativa, nel caso di acquisto o permuta di terreni agricoli e relative pertinenze, devono versare le imposte di registro, ipotecaria e catastale solo per il 60% delle aliquote ordinarie o ridotte previste dalla normativa vigente. Questa agevolazione è già operativa.

4) Prestiti ISMEA per il Settore Agricolo

La legge di bilancio 2024 ha stabilito che l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) è autorizzato a concedere prestiti cambiari alle piccole e medie imprese agricole attive nel settore agricolo e ortofrutticolo. La misura vale anche nel caso di giovani imprenditori agricoli. Questi prestiti hanno un importo massimo pari al 50% dei ricavi registrati dal richiedente nel 2022, con un limite massimo di 30.000 euro. Il rimborso inizierà 27 mesi dopo l’erogazione del prestito e potrà estendersi fino a un massimo di 5 anni. È previsto un tasso agevolato con abbattimento fino ad azzeramento degli interessi dovuti, nei limiti della capienza degli aiuti “de minimis” di ciascun beneficiario.

5) Generazione Terra

Generazione Terra copre il 100% del prezzo di acquisto di terreni da parte di giovani di età non superiore a 35 o a 41 anni (a seconda dei casi). Si rivolge a chi intende ampliare la superficie della propria azienda agricola o a chi vuole avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura, in qualità di capo d’azienda. Gestita da ISMEA, mette a disposizione finanziamenti che arrivano a 500.000 euro, in caso in cui a richiederlo siano giovani startupper con titolo, o a 1,5 milioni di euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza.

6) Cresci al Sud

Un’altra opportunità per l’imprenditoria giovanile anche agricola, valida anche nel 2024, è il Fondo Cresci al Sud. Tale fondo finanzia progetti di sviluppo e crescita dimensionale delle PMI nel Mezzogiorno, anche tramite acquisizioni e aggregazioni. L’obiettivo di questo fondo è sostenere la crescita e la competitività delle PMI nel Sud Italia.

7) Domanda PAC

Entro il 30 agosto 2024, salvo proroghe, gli agricoltori possono presentare la domanda unica per gli aiuti e i finanziamenti della PAC (Politica Agricola Comune) 2023-2027. Si tratta di aiuti diretti agli agricoltori in attività e a quelli nuovi, tra cui i giovani, per il sostegno all’attività rurale in vari ambiti. La domanda unica PAC è un’istanza semplificata che gli agricoltori possono presentare per accedere ai contributi della Politica Agricola Comune. Questa domanda “unificata” può includere la richiesta di accesso a più interventi, tra cui finanziamenti per lo sviluppo, pagamenti diretti e misure di sostegno.

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