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Guida al Bonus Maroni 2024: tutto quello che devi sapere

Anche nel 2024 è possibile presentare domanda per il bonus Maroni, destinato a chi decide di rimandare il pensionamento pur avendo maturato i requisiti per accedere a Quota 103.

Questo incentivo, simile a quello attivo dal 2004 al 2007, garantisce un aumento di stipendio netto attraverso un esonero contributivo del 9,19%.

Cos’è il Bonus Maroni

Il bonus Maroni è uno sgravio contributivo concesso ai lavoratori che, pur maturando i requisiti pensionistici per Quota 103 nel 2024, decidono di rimanere a lavoro. Previsto dalla legge di bilancio 2023 e confermato dalla legge di bilancio 2024, l’esonero ammonta al 9,19% dei contributi da versare. La somma risparmiata confluirà nello stipendio netto del lavoratore, aumentando così la retribuzione.

Questo bonus prende il nome dall’ex ministro per il Welfare Roberto Maroni, che aveva introdotto uno strumento simile nel 2004.

A chi spetta il Bonus Maroni

Il bonus Maroni nel 2024 è destinato ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che, pur avendo maturato entro il 31 dicembre 2024 i requisiti per la pensione anticipata Quota 103, scelgono di continuare a lavorare. Quota 103 permette il prepensionamento a chi, entro il 31 dicembre 2024, abbia compiuto 62 anni e versato almeno 41 anni di contributi.

Requisiti per il Bonus Maroni

Per beneficiare del bonus Maroni, i lavoratori devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere iscritti all’assicurazione generale obbligatoria o alle forme sostitutive ed esclusive della medesima.
  • Maturare i requisiti per la pensione anticipata flessibile nel 2024 e scegliere di proseguire l’attività lavorativa dipendente.
  • Non essere titolari di pensione diretta, a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità.
  • Non aver raggiunto l’età per la pensione di vecchiaia.

L’incentivo non è considerato un incentivo all’assunzione e non è subordinato al possesso del documento unico di regolarità contributiva da parte del datore di lavoro.

Come richiedere il Bonus Maroni 2024

La domanda per il bonus Maroni può essere presentata tramite:

  • Il sito internet INPS, accedendo con SPID, CNS o CIE.
  • I servizi telematici offerti dagli istituti di patronato.
  • Il Contact Center Integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06164164 (a pagamento da rete mobile).

Come funziona il Bonus Maroni

Chi decide di ritardare l’accesso alla pensione percepisce uno stipendio più alto grazie alla riduzione dei contributi a carico del lavoratore. L’esonero contributivo riguarda la quota dei contributi a carico del lavoratore dovuti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS), pari al 9,19%. Il lavoratore avrà una busta paga più sostanziosa per tutta la durata dell’incentivo, ma la sua pensione futura sarà più bassa.

Decorrenza 2024

Il bonus Maroni sarà erogato dal 2 agosto 2024 al 1° novembre 2024, in base alle categorie di dipendenti:

  • Dal 2 agosto 2024 per i lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato con pensione a carico della gestione esclusiva dell’AGO.
  • Dal 1° settembre 2024 per i lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato con pensione a carico di una gestione diversa.
  • Dal 2 ottobre 2024 per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni con pensione a carico della gestione esclusiva dell’AGO.
  • Dal 1° novembre 2024 per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni con pensione a carico di una gestione diversa.

Scadenza degli effetti del Bonus Maroni

Il bonus Maroni cessa di produrre effetti al verificarsi di una delle seguenti condizioni:

  • Revoca della facoltà di rinuncia.
  • Raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia.
  • Conseguimento di una pensione diretta, a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità.

Come cambia la pensione con il Bonus Maroni

I periodi in cui il lavoratore usufruisce del bonus Maroni comportano una riduzione dell’aliquota di finanziamento e di computo che non incide sulla retribuzione pensionabile. La fruizione del beneficio non modifica l’importo delle quote di pensione calcolate con il sistema retributivo, mentre l’esonero influirà sul montante contributivo della pensione contributiva.

Il Bonus Maroni conviene?

La decisione di posticipare l’uscita dal lavoro con il bonus Maroni comporta implicazioni finanziarie significative. Il lavoratore riceverà uno stipendio più alto ma una pensione futura inferiore. È importante considerare tutti gli aspetti prima di decidere.

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