in

Guida alla rivalutazione TFR 2024: calcolo, esempio e tabelle aggiornate

La rivalutazione del trattamento di fine rapporto (TFR) è un aspetto fondamentale per i lavoratori dipendenti, in quanto consente di adeguare l’importo accumulato alla variazione del costo della vita.

Questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per comprendere come viene calcolato il TFR, come funziona il meccanismo di rivalutazione e quali sono i coefficienti aggiornati per il 2024.

Cos’è il TFR e come funziona

Il TFR, comunemente chiamato “liquidazione”, è una somma di denaro che spetta al lavoratore dipendente alla cessazione del rapporto di lavoro. Questa somma è costituita da accantonamenti annuali di una quota della retribuzione, che viene rivalutata nel corso degli anni in base all’inflazione e al costo della vita.

Secondo l’articolo 2120 del codice civile, ogni lavoratore ha diritto al TFR, indipendentemente dalla causa della cessazione del rapporto lavorativo. L’accantonamento viene calcolato annualmente dividendo la retribuzione annua per 13,5, un valore convenzionale applicabile a tutti i lavoratori, a prescindere dal numero di mensilità percepite (12, 13 o 14).

La rivalutazione del TFR avviene attraverso l’applicazione di un coefficiente che viene aggiornato mensilmente e tiene conto sia di una componente fissa sia di una componente variabile legata all’indice ISTAT dei prezzi al consumo.

Come si calcola la rivalutazione del TFR

La rivalutazione del TFR è regolata da un coefficiente composto da due elementi:

  1. Tasso fisso pari all’1,5%.
  2. Tasso variabile pari al 75% dell’aumento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.

Questo sistema di calcolo consente di mantenere il valore del TFR aggiornato rispetto all’inflazione. Se il costo della vita aumenta, la parte variabile del coefficiente di rivalutazione cresce, mentre in caso di stabilità o calo dei prezzi, la rivalutazione sarà minore.

Coefficiente di rivalutazione TFR 2024

Il coefficiente di rivalutazione TFR per il mese di agosto 2024, pubblicato il 16 settembre 2024, è pari a 1,756939%. Questo valore si applica ai fondi TFR maturati fino al 31 dicembre 2023 e consente di calcolare l’incremento per l’anno in corso.

La rivalutazione del TFR si effettua ogni anno alla fine di dicembre o al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Ai fini del calcolo, si utilizza l’indice ISTAT del mese di cessazione del rapporto, confrontandolo con quello di dicembre dell’anno precedente.

Esempio di calcolo TFR

Per chiarire meglio il meccanismo di rivalutazione, ecco un esempio pratico di calcolo del TFR per un lavoratore con una retribuzione annua di 24.300 euro e un indice ISTAT dei prezzi al consumo in aumento dell’1%.

  1. Quota annua di TFR: 24.300 € / 13,5 = 1.800 €
  2. Rivalutazione: 1.800 € × 2,25% (1,5% + 0,75% dell’1%) = 40,50 €
  3. Totale accantonamento TFR: 1.800 € + 40,50 € = 1.840,50 €

Da questo importo bisogna sottrarre il contributo INPS, pari allo 0,50%, che nel nostro esempio equivale a 9,20 €, portando il totale netto accantonato a 1.831,30 €.

Tabelle 2024 per la rivalutazione del TFR

Di seguito riportiamo i coefficienti di rivalutazione aggiornati per il 2024, suddivisi per mese:

Mese Coefficiente di rivalutazione Indice ISTAT Rapporti terminati nel periodo
Gennaio 2024 0,377313 119,3 15 gen – 14 feb
Febbraio 2024 0,502313 119,3 15 feb – 14 mar
Marzo 2024 0,690391 119,3 15 mar – 14 apr
Aprile 2024 0,752313 119,3 15 apr – 14 mag
Maggio 2024 1,003469 119,5 15 mag – 14 giu
Giugno 2024 1,128469 119,5 15 giu – 14 lug
Luglio 2024 1,568860 120,0 15 lug – 14 ago
Agosto 2024 1,756939 120,1 15 ago – 14 set

Questi coefficienti rappresentano l’aumento applicabile ai fondi TFR maturati fino al 31 dicembre dell’anno precedente e si utilizzano per la rivalutazione in base alla data di cessazione del rapporto di lavoro.

Il TFR rappresenta una componente importante della retribuzione dei lavoratori dipendenti, e il suo adeguamento annuale tramite il coefficiente di rivalutazione consente di preservarne il valore nel tempo. Comprendere il meccanismo di calcolo e rivalutazione del TFR è essenziale per conoscere quanto si maturerà nel tempo e per prepararsi al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Per il 2024, i coefficienti di rivalutazione pubblicati mensilmente permettono di aggiornare il TFR in base all’andamento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo.

amministratore investimentimagazineit

Indennizzo per precari della Pubblica Amministrazione: guida completa

dichiarazione-redditi

Superbonus per redditi bassi 2024: come richiederlo entro il 31 ottobre