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Guida completa allo sgravio contributivo del 35% per i contratti di solidarietà

Lo sgravio contributivo per i contratti di solidarietà è una misura che riduce del 35% i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per ogni lavoratore interessato da una riduzione dell’orario di lavoro superiore al 20%.

Questo incentivo è collegato ai contratti di solidarietà difensivi, che vengono accompagnati dalla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS). Lo sgravio è valido per la durata del contratto, fino a un massimo di 24 mesi.

Come funziona il contratto di solidarietà

Il contratto di solidarietà (CdS) è uno strumento di integrazione salariale che consente di ridurre l’orario di lavoro per mantenere i livelli occupazionali in caso di crisi aziendale. Esistono due tipi di contratti di solidarietà:

  • Contratti di solidarietà difensivi: finalizzati a evitare licenziamenti, riducendo l’orario di lavoro.
  • Contratti di espansione: volti a ridurre l’orario di lavoro per favorire nuove assunzioni.

Lo sgravio contributivo è disponibile solo per i contratti di solidarietà difensivi. Il datore di lavoro beneficia di una riduzione del 35% sui contributi previdenziali per ogni lavoratore con un orario di lavoro ridotto oltre il 20%.

Come funziona lo sgravio contributivo sui contratti di solidarietà

Lo sgravio contributivo si applica sulla parte di contribuzione dovuta dal datore di lavoro e sulle retribuzioni dei lavoratori coinvolti nel contratto di solidarietà. Il periodo massimo di fruizione è di 24 mesi all’interno di un quinquennio mobile. Le imprese autorizzate ad accedere alla CIGS per contratti di solidarietà possono applicare questo sgravio tramite operazioni di conguaglio, rispettando i limiti stabiliti dal Ministero del Lavoro.

Contributi ammessi allo sgravio

La riduzione contributiva si applica sui seguenti contributi:

  • Contributi versati per ogni dipendente coinvolto nella riduzione dell’orario di lavoro.
  • Rapportati ai periodi di paga all’interno del periodo di autorizzazione del contratto di solidarietà.

Contributi non ammessi allo sgravio

Non sono soggetti alla riduzione contributiva i seguenti contributi:

  • Contributo dello 0,30% per la formazione continua (articolo 25, comma 4, Legge 845/1978).
  • Contributi di solidarietà per previdenza complementare e assistenza sanitaria.
  • Contributo di solidarietà per i lavoratori dello spettacolo.
  • Contributi al Fondo di solidarietà del trasporto aereo e al Fondo per il trattamento di fine rapporto (TFR).

Chi ha diritto all’esonero contributivo nel 2024

Le imprese che possono richiedere l’esonero contributivo sono:

  • Quelle che hanno stipulato un contratto di solidarietà ai sensi del Decreto Legislativo 148/2015.
  • Imprese che avevano un contratto di solidarietà in corso nel secondo semestre dell’anno precedente.

Le aziende devono essere in regola con i contributi previdenziali e rispettare le disposizioni economiche previste dai contratti collettivi di lavoro.

Quando presentare domanda

Le domande per lo sgravio contributivo possono essere presentate dal 30 novembre al 10 dicembre 2024. Le imprese interessate devono utilizzare l’applicativo online “sgravicdsonline” o il portale del Ministero del Lavoro. L’accesso alla piattaforma richiede l’autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.

Cumulabilità e incompatibilità

Lo sgravio contributivo per i contratti di solidarietà non è cumulabile con altre agevolazioni contributive. Tuttavia, è possibile che sia compatibile con la Decontribuzione Sud. Dettagli specifici verranno chiariti dall’INPS.

Recupero sgravio anni precedenti

L’INPS ha comunicato, con il Messaggio n. 2179 del 10 giugno 2024, le modalità di recupero per le imprese che non hanno usufruito dello sgravio nel 2019. Le aziende devono effettuare il conguaglio entro il 16 settembre 2024.

Assistenza per la domanda

Per assistenza sulla domanda, è possibile contattare il Ministero del Lavoro all’indirizzo: [email protected].

Riferimenti normativi

  • Decreto Legge 34/2014, convertito con modificazioni dalla Legge 78/2014.

Lo sgravio contributivo per i contratti di solidarietà rappresenta un importante strumento di supporto per le imprese in difficoltà, offrendo un notevole risparmio sui contributi previdenziali. Le aziende che intendono richiederlo devono assicurarsi di rispettare le condizioni previste e presentare la domanda entro i termini stabiliti.

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