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Il Qatar minaccia di ritirare investimenti in Francia per accuse contro Al-Khelaifi

Le accuse contro Nasser Al-Khelaifi

Il presidente del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi, è al centro di un’inchiesta che ha sollevato un’ondata di tensioni tra il Qatar e la Francia. Accusato di complicità in abuso di potere e di tentativi di corruzione, Al-Khelaifi ha visto la sua posizione messa in discussione dopo che il 5 febbraio è stato incriminato in relazione al caso Lagardere. Secondo le autorità francesi, il 51enne avrebbe utilizzato la sua influenza per manipolare il fondo sovrano qatariota QIA, all’epoca azionista di maggioranza del gruppo Lagardere, per ottenere vantaggi personali in cambio di una commissione.

Le reazioni del governo qatariota

La reazione del governo di Doha non si è fatta attendere. Fonti vicine alle autorità qatariote hanno espresso un forte malcontento, affermando che “i qatarioti sono stufi di tutti questi soprusi”. Le accuse di incompetenza e le critiche quotidiane hanno portato a una crescente frustrazione, con il governo che minaccia di ritirare investimenti significativi in Francia, tra cui quelli legati all’emittente beIN Sports e al PSG stesso. Questo scenario potrebbe avere ripercussioni non solo sul calcio francese, ma anche sull’economia locale, data l’importanza degli investimenti qatarioti.

Le implicazioni per il futuro delle relazioni

Le tensioni tra Qatar e Francia si intensificano, con il futuro degli investimenti qatarioti in gioco. Oltre al caso Lagardere, Al-Khelaifi è stato coinvolto in altre controversie legali, tra cui un’inchiesta sulla corruzione legata alle candidature del Qatar per ospitare i Campionati mondiali di atletica leggera. Sebbene la Corte di Cassazione francese abbia annullato le accuse di corruzione, le indagini continuano su altre questioni, come il presunto rapimento di un lobbista franco-algerino. La situazione attuale mette in evidenza come le relazioni diplomatiche e commerciali tra i due paesi siano fragili e suscettibili a sviluppi futuri.

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