Dal 31 maggio 2024, i pensionati hanno la possibilità di accedere a incarichi retribuiti nel settore pubblico fino al 2026. Questa opportunità è stata introdotta dal Decreto Anticipi, convertito in legge, che ha introdotto delle deroghe alle normative esistenti. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come funzionano questi incarichi, chi può beneficiarne e quali sono i tipi di incarichi ammessi.
Come funzionano gli incarichi per pensionati fino al 2026
L’articolo 3-ter del Decreto Anticipi consente l’assegnazione di incarichi retribuiti a pensionati fino al 31 dicembre 2026. Questa misura è stata adottata per permettere ai professionisti in pensione, sia dal settore pubblico che privato, di continuare a contribuire con le loro competenze in specifici ruoli.
Chi sono i pensionati che possono ricevere incarichi retribuiti
La possibilità di assegnare incarichi retribuiti riguarda tutti i titolari di trattamenti pensionistici, senza limiti di età. Tuttavia, non tutti gli incarichi sono ammessi. La nuova disposizione si applica solo in determinati casi specifici, che vedremo di seguito.
Quali incarichi sono ammessi
Gli incarichi retribuiti ammessi per i pensionati fino al 31 dicembre 2026 includono:
- Incarichi di vertice presso enti e istituti nazionali nell’ambito dell’Amministrazione Statale, limitatamente ai casi di assegnazione da parte di organi costituzionali, previo parere favorevole delle competenti Commissioni parlamentari o previa informativa a queste ultime.
- Incarichi di vertice assegnati da organi a rilevanza costituzionale, mantenendo le condizioni sopra indicate.
La Corte dei Conti del Lazio, nella delibera n. 80 del 2 maggio 2024, ha chiarito che il personale in pensione delle pubbliche amministrazioni può svolgere incarichi che non rientrino in:
- Studio.
- Consulenza.
- Dirigenza.
- Direzione.
Il divieto di conferimento di questi incarichi è tassativo. Tuttavia, tutte le altre attività non citate sono consentite.
Come funzionano gli incarichi retribuiti per pensionati
La proroga fino al 31 dicembre 2026 per gli incarichi retribuiti per pensionati richiede il parere o l’informativa delle Commissioni Parlamentari competenti. Il Decreto Anticipi ha introdotto una deroga transitoria al Decreto 6 luglio 2012, n. 95, che escludeva il conferimento di incarichi a titolo oneroso a soggetti già collocati in pensione. Ora, è possibile dare incarichi specifici ai pensionati nei casi espressamente individuati dal legislatore.
Come presentare domanda per incarichi pensionati
Per ottenere incarichi retribuiti nella Pubblica Amministrazione, i pensionati devono monitorare le procedure di selezione attivate dagli enti pubblici preposti. Le procedure di domanda saranno specificate nei singoli bandi e dagli uffici delle amministrazioni interessate.