Il bonus “più assumi meno paghi” è una nuova agevolazione fiscale introdotta dal governo per incentivare l’occupazione e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro.
Questo incentivo offre una maxi deduzione fiscale sulle imposte per le imprese che assumono personale a tempo indeterminato nel 2024. In questa guida, esploreremo nel dettaglio cos’è il bonus, come funziona, chi può beneficiarne e come richiederlo.
Cos’è il bonus “più assumi meno paghi”
Il bonus “più assumi meno paghi” è una deduzione fiscale che si applica alle imprese che assumono nuovi dipendenti a tempo indeterminato o trasformano contratti a termine in contratti stabili nel 2024. La deduzione può raggiungere il 120% o il 130% del costo del lavoro, a seconda delle categorie di lavoratori assunti.
Questa misura è stata inserita nella riforma fiscale 2024 e fa parte del pacchetto di agevolazioni della legge di bilancio 2024, con l’obiettivo di stimolare l’occupazione e favorire le assunzioni stabili nel mercato del lavoro.
A chi spetta il bonus
Il bonus “più assumi meno paghi” spetta a tutte le imprese con sede in Italia, indipendentemente dalla loro forma giuridica. Tra i beneficiari rientrano:
- Operatori economici e titolari di reddito d’impresa.
- Professionisti, società di capitali, società di persone, cooperative e imprese individuali.
Per poter beneficiare del bonus, l’attività economica deve essere stata svolta nei 365 giorni precedenti al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023.
Come funziona il bonus
Il bonus funziona come una deduzione fiscale sul costo del lavoro. Per ottenere lo sconto, il datore di lavoro deve dimostrare un effettivo incremento occupazionale rispetto all’anno precedente. Ciò significa che il numero di dipendenti a tempo indeterminato al termine del 2024 deve essere superiore rispetto a quello del 2023.
La deduzione può essere del 120% del costo del lavoro, ma può salire al 130% se le assunzioni riguardano lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate o meritevoli di maggiore tutela, come persone con disabilità, ex detenuti o donne vittime di violenza.
A quanto ammonta il bonus
L’importo del bonus dipende dalla categoria di lavoratori assunti. In generale, l’agevolazione è pari al 120% del costo del lavoratore, ma può arrivare al 130% per lavoratori svantaggiati o appartenenti a categorie particolarmente protette.
Questa maxi deduzione è stata studiata per offrire un vantaggio competitivo alle imprese che contribuiscono all’inclusione sociale e all’occupazione di categorie più vulnerabili.
Come e quando richiedere il bonus
Attualmente, non è ancora possibile richiedere il bonus “più assumi meno paghi”. La procedura per la presentazione delle domande e le modalità di accesso all’agevolazione saranno definite dal MEF e dall’Agenzia delle entrate. Tuttavia, il bonus avrà effetto retroattivo a partire dal 1° gennaio 2024 e sarà applicabile per tutto l’anno.
Le imprese interessate dovranno attendere le disposizioni ufficiali per avviare la procedura di richiesta.