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Incentivo assunzioni imprese edili 2024: cos’è e come funziona

Anche nel 2024 è confermato l’incentivo assunzioni per le imprese edili. Si tratta dello sgravio sulla contribuzione previdenziale e assicurativa previsto per i lavoratori a tempo pieno del settore, fissato nella misura dell’11,50% per il 2024. Scopriamo insieme cos’è, come funziona l’incentivo assunzioni per le imprese edili 2024, a chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo.

Cos’è l’incentivo assunzioni imprese edili 2024

L’incentivo assunzioni per le imprese edili 2024 è uno sgravio contributivo pari all’11,50% dei contributi dovuti dai datori di lavoro edili che hanno assunto o assumono operai a tempo pieno, cioè occupati per 40 ore a settimana. È una misura strutturale prevista dalla legge 244 del 1995 e che ogni anno, entro il 31 maggio, viene determinata nel suo ammontare dal Ministero del lavoro, di concerto con quello dell’economia e delle finanze, che stabiliscono la percentuale della riduzione contributiva. Per il 2024, il decreto direttoriale del 16 maggio 2024 ha sancito la proroga dello sgravio nella misura dell’11,50%, come è stato per il 2023.

A chi spetta

L’incentivo assunzioni imprese edili 2024 spetta ai datori di lavoro che assumono o hanno assunto lavoratori a tempo pieno del settore, cioè per gli operai occupati per 40 ore a settimana per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. Nello specifico, hanno diritto all’agevolazione contributiva i datori di lavoro classificati nel settore:

  • industria con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305.
  • artigianato con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305.
  • codici ATECO 2007 da 412000 a 439909.

Lo sgravio vale anche per i soci lavoratori delle società cooperative.

Requisiti

Lo sgravio contributivo viene riconosciuto nel 2024 ai datori di lavoro del settore edile purché risultino in possesso dei seguenti requisiti:

  • regolarità contributiva.
  • rispetto delle disposizioni contrattuali in materia di retribuzione imponibile.
  • assenza di condanne passate in giudicato per la violazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nel quinquennio precedente.

Sono escluse dalla riduzione contributiva le imprese edili che si occupano di opere d’installazione d’impianti elettrici, idraulici e altri lavori simili, identificate dai codici ATECO 2007 da 432101 a 432909 e dai codici statistici contributivi 11306, 11307, 11308, 41306, 41307, 41308, accompagnati dai codici di autorizzazione 3N e 3P.

Come funziona l’incentivo assunzioni imprese edili 2024

L’incentivo assunzioni per le imprese edili 2024 funziona a domanda. Il datore di lavoro, dopo aver fatto richiesta all’INPS e aver ricevuto l’ok, può ottenere l’aiuto mediante apposita indicazione sul flusso Uniemens. Le domande sono sottoposte a controllo automatizzato da parte dell’INPS e definite entro un giorno lavorativo. In caso di esito positivo al controllo, per consentire la fruizione del beneficio, l’INPS attribuirà alla posizione contributiva dell’impresa il codice di autorizzazione “7N” che il datore di lavoro potrà utilizzare sul modello Uniemens. Se la verifica darà esito negativo, le strutture territorialmente competenti procederanno al recupero delle somme.

Come richiedere l’incentivo assunzioni imprese edili 2024

I datori di lavoro in possesso dei requisiti possono richiedere l’accesso all’incentivo presentando una domanda esclusivamente in via telematica all’INPS, con il modulo “Rid-Edil”, con il quale va autocertificato il possesso dei requisiti. Il modulo è disponibile all’interno del Cassetto previdenziale del contribuente, accessibile tramite SPID, CIE o CNS. Per scaricarlo bisogna cliccare sulla sezione “Comunicazioni online”, funzionalità “Invio nuova comunicazione”.

Tutti i dettagli relativi alle modalità operative, comprese scadenze, invio e gestione delle istanze e compilazione del flusso Uniemens saranno chiariti da un’apposita circolare INPS.

A quanto ammonta

Come chiarito nel decreto direttoriale del 16 maggio 2024, per il 2024 l’incentivo assunzioni imprese edili è pari all’11,5% dei contributi dovuti dai datori di lavoro per gli operai a tempo pieno impiegati nel settore, come è stato già nel 2023. L’incentivo non spetta per i rapporti di lavoro che danno diritto a riduzioni contributive ad altro titolo. Non è ammesso il cumulo con altre riduzioni.

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