Il ruolo strategico dell’Egitto nel mercato del gas
Oggi, il presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah al-Sisi, ha incontrato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, per discutere delle attività della compagnia nel Paese. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per fare il punto sulle iniziative di Eni, che si concentrano principalmente sulla produzione di gas naturale. L’Egitto, grazie alla sua posizione geografica e alle infrastrutture sviluppate, si sta affermando come un hub strategico per il gas nel Mediterraneo orientale.
Iniziative di Eni in Egitto
Durante l’incontro, Descalzi ha evidenziato le attività di Eni sia a terra che a mare, sottolineando l’importanza di esplorare un ampio portafoglio di asset. Eni, attraverso la controllata IEOC, è attualmente il principale produttore di idrocarburi in Egitto, con una produzione di circa 318.000 barili di olio equivalente al giorno nel 2023. Questa leadership nel settore consente a Eni di contribuire significativamente all’economia egiziana e di rafforzare la propria posizione nel mercato globale del gas.
Transizione energetica e sostenibilità
Un altro tema centrale dell’incontro è stato il percorso di transizione energetica. Descalzi ha illustrato l’impegno di Eni nel promuovere iniziative di decarbonizzazione, che includono la riduzione delle emissioni di metano e l’implementazione di soluzioni di efficienza energetica. Eni sta investendo in energie rinnovabili, cercando di allineare le proprie operazioni con gli obiettivi globali di sostenibilità. Questo approccio non solo migliora l’impatto ambientale delle attività di Eni, ma rafforza anche la posizione dell’Egitto come leader nella transizione energetica nella regione.