Un anno di crescita per gli investimenti immobiliari
Il 2024 si è rivelato un anno straordinario per il settore immobiliare italiano, con un incremento significativo degli investimenti esteri. Secondo l’ultimo report dell’ufficio studi di Gabetti, gli investimenti corporate hanno raggiunto i 9,9 miliardi di euro, segnando un aumento del 66% rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo è particolarmente evidente nei terzi e quarti trimestri, che si sono rivelati i migliori degli ultimi due anni.
Geografia degli investimenti: il Nord Italia in primo piano
Analizzando la distribuzione geografica degli investimenti, il Nord Italia si conferma il leader con il 56% del totale, seguito dal Centro con il 20% e dal Sud con il 6%. Un ulteriore 18% degli investimenti è stato distribuito in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Tra gli investitori esteri, i francesi si sono distinti nel comparto retail, mentre gli americani hanno concentrato le loro attenzioni principalmente sui settori logistico e retail.
Settori in crescita: retail e hospitality
Il settore retail ha dominato il mercato con 2,8 miliardi di euro investiti, grazie a operazioni significative come quella in Via Monte Napoleone, che ha fruttato 1,3 miliardi di euro. Il quarto trimestre ha visto un volume di 930 milioni di euro, il più alto degli ultimi otto anni. Anche il settore degli uffici ha mostrato performance solide, con circa 2 miliardi di euro investiti, con Roma e Milano che continuano a essere le piazze principali. Tra le transazioni più rilevanti, spicca la vendita di un trophy asset a Roma, sopra i 100 milioni di euro.
Il mercato dell’hospitality: dinamismo e opportunità
Il mercato dell’hospitality ha visto investimenti per 1,8 miliardi di euro, con una media di oltre 440 milioni di euro per trimestre. Tra i deal più significativi, l’acquisizione dell’hotel di lusso Bauer a Venezia da parte del gruppo cipriota Mohari Hospitality, per un valore superiore ai 300 milioni di euro. Questo settore ha dimostrato una notevole resilienza, posizionandosi come uno dei più dinamici del mercato immobiliare italiano.
Settore industriale e living: performance contrastanti
Il settore industriale e logistico ha registrato 1,7 miliardi di euro, rappresentando il 17% del volume totale. Il settore living ha visto un volume di 800 milioni di euro, con un calo del 5% rispetto al 2023, ma si è comunque posizionato come il terzo miglior anno in termini di transazioni. Milano continua a essere al centro dell’interesse degli investitori, grazie a una domanda abitativa in costante crescita.
Investimenti in mixed-use e healthcare
Il comparto mixed-use ha registrato quasi 570 milioni di euro di investimenti, principalmente attraverso l’acquisizione degli scali ferroviari Farini e San Cristoforo, parte di un progetto di rigenerazione urbana a Milano. Anche i settori healthcare e alternative hanno contribuito, sebbene in misura minore, con investimenti rispettivamente dell’1% e del 2% sul totale.