Il produttore automobilistico cinese BYD è pronto a superare Tesla nelle vendite di veicoli elettrici.
Nel frattempo, il New York Times sta querelando OpenAI, il creatore di ChatGPT, per violazione del copyright.
1. BYD della Cina pronto a superare Tesla come maggior produttore mondiale di veicoli elettrici
In una grande svolta, il produttore automobilistico cinese BYD Company (OTC Pink: BYDDF, SZSE: 002594) è pronto a detronizzare Tesla come maggior produttore mondiale di veicoli elettrici. Anche se BYD è meno conosciuta, l’azienda produce veicoli elettrici da oltre un decennio. Nel 2008, è passata alla produzione di auto elettriche con il lancio di un veicolo ibrido plug-in, la F3DM. Questo ingresso precoce nel settore delle auto elettriche è stato sostenuto da un investimento di 230 milioni di dollari da parte di Berkshire Hathaway (NYSE: BRK.A, NYSE: BRK.B).
Le vendite delle auto BYD sono aumentate costantemente dal primo trimestre di quest’anno, e l’azienda ha presentato i suoi veicoli in tutto il mondo durante il 2023. Nel frattempo, le consegne di Tesla sono in calo dal secondo trimestre, e attualmente l’azienda sta affrontando richieste di richiamo da parte di due senatori degli Stati Uniti, poche settimane dopo essere stata coinvolta nel suo più grande richiamo di oltre 2 milioni di Tesla. Gli analisti di Bloomberg prevedono che le vendite di veicoli elettrici di BYD supereranno probabilmente quelle di Tesla durante il quarto trimestre.
2. Il New York Times querela OpenAI, accusandola di violazione del copyright
Il NYT ha intentato una causa congiunta contro OpenAI e uno dei suoi più grandi investitori, Microsoft (NASDAQ: MSFT), sostenendo che le aziende abbiano utilizzato i “lavori unici e preziosi” del giornale per addestrare il suo chatbot ChatGPT estremamente popolare.
In una denuncia presentata in tribunale, il NYT dichiara di volere “miliardi di dollari in danni statutari e reali” da OpenAI e Microsoft per aver utilizzato la proprietà intellettuale del giornale per addestrare i suoi grandi modelli linguistici (LLM). Afferma che il chatbot può recitare il contenuto del NYT testualmente, e che Microsoft e OpenAI hanno acquisito questo contenuto senza consenso. Nella sua denuncia, il giornale sostiene che i LLM minacciano la credibilità dei giornalisti e afferma che se il NYT e altre simili testate non possono produrre e proteggere il loro lavoro, “ci sarà un vuoto che nessun computer o AI potrà colmare”.
3. La società fintech Affirm è salita di oltre il 400 percento nel 2023
Affirm Holdings (NASDAQ: AFRM), una società fintech che fornisce un servizio di acquista ora, paga dopo (BNPL) ai consumatori, ha avuto un anno eccezionale. Mercoledì (27 dicembre), ha fatto notizia dopo i rapporti secondo cui il prezzo delle sue azioni è aumentato del 430 percento nel periodo, superando tutte le altre istituzioni fintech valutate 5 miliardi di dollari o più.
La società è stata in fase di ripresa dall’anno scorso, quando il prezzo delle sue azioni è crollato del 90 percento a causa dei tassi di interesse elevati che hanno fatto stringere la cinghia ai consumatori. Ora, con gli economisti praticamente certi che le banche centrali inizieranno a ridurre i tassi nel nuovo anno, i consumatori stanno mostrando un rinnovato interesse per lo shopping; i consumatori del Cyber Monday hanno battuto un record di e-commerce quest’anno, nonostante le vendite del Black Friday fossero deludenti.
Tutte queste sono state buone notizie per Affirm. Dopo essere diventata la soluzione BNPL di riferimento per i clienti di Amazon (NASDAQ: AMZN), l’azienda ha ampliato il suo accordo con il gigante del commercio al dettaglio l’2 novembre.
4. NVIDIA ridisegna il popolare chip da gioco per soddisfare i controlli sulle esportazioni USA verso la Cina
NVIDIA (NASDAQ: NVDA) ha rilasciato una versione ridisegnata della sua acclamata scheda grafica GeForce RTX 4090 D giovedì (28 dicembre) mentre tenta di aggirare le severe restrizioni sulle esportazioni imposte dall’amministrazione Biden. Un portavoce dell’azienda ha detto a Reuters che NVIDIA ha lavorato a stretto contatto con funzionari governativi per garantire che il nuovo chip sia pienamente conforme ai controlli sulle esportazioni. Il chip sarà disponibile per i clienti in Cina a partire da gennaio.
Il chip è il primo che NVIDIA abbia progettato specificamente per il mercato cinese, anche se l’azienda ha già fatto tentativi precedenti di modificare i suoi design per conformarsi alle regole sulle esportazioni. In passato, i chip A800 e H800 di NVIDIA sono stati creati con modifiche simili, ma sono stati bloccati dall’ordine di esportazione dell’amministrazione Biden.
5. Una startup cinese potrebbe equilibrare il campo da gioco dei microchip
Una startup tecnologica cinese poco conosciuta chiamata SEIDA sta cercando di offrire un avanzato strumento di progettazione di microchip, come riportato da Reuters venerdì (29 dicembre). Il CEO di SEIDA è Liguo “Recoo” Zhang, ex dipendente di una divisione statunitense della tedesca Siemens (OTC Pink: SMAWF, ETR: SIE). Secondo informazioni ottenute da Reuters, Zhang è tornato in Cina dopo aver vissuto nella Silicon Valley e ha preso il controllo dell’azienda nel 2022.
Finora, Zhang è riuscito ad attirare molta attenzione da parte degli investitori, con somme notevoli provenienti da un braccio del principale produttore di chip cinese, Semiconductor Manufacturing International (HKEX: 0981), un’azienda che attualmente sta affrontando diverse restrizioni statunitensi a causa dei suoi presunti legami militari. Il fornitore di Semiconductor Manufacturing, Applied Materials (NASDAQ: AMAT), è attualmente sotto indagine negli Stati Uniti per potenziali violazioni delle restrizioni sulle esportazioni.