Introduzione ai nuovi ETF di J.P. Morgan
J.P. Morgan Asset Management (JPMAM) ha recentemente ampliato la sua offerta di ETF UCITS a gestione attiva, introducendo due nuovi strumenti sul mercato italiano: il JPMorgan US Equity Premium Income Active UCITS ETF (JEIA) e il JPMorgan Nasdaq Equity Premium Income Active UCITS ETF (JEQA). Questi ETF sono progettati per attrarre investitori in cerca di reddito, rispondendo a una crescente domanda di strategie di investimento innovative.
Strategie di investimento e performance
Le strategie alla base di JEIA e JEQA si concentrano sul reddito, avendo già dimostrato un forte interesse da parte degli investitori americani. Il JEIA, in particolare, è attualmente il più grande ETF attivo a livello globale, con un patrimonio in gestione di 36,6 miliardi di dollari. D’altra parte, il JEQA è uno degli ETF attivi in più rapida crescita negli Stati Uniti, con un patrimonio di 17,6 miliardi di dollari. Entrambi gli ETF si uniscono al JPMorgan Global Equity Premium Income Active UCITS ETF (JEGA), lanciato a dicembre 2023, creando una gamma diversificata di opzioni per gli investitori.
Meccanismi di generazione del reddito
Questi ETF utilizzano una combinazione di portafogli azionari attivi e strategie di opzioni per generare reddito. In particolare, il team di investimento di JPMAM, guidato da Hamilton Reiner, applica una strategia di vendita di opzioni settimanali su indici, utilizzando i premi ottenuti per generare un flusso di reddito costante. I premi derivanti dalla vendita di opzioni call vengono distribuiti mensilmente o reinvestiti, insieme ai dividendi delle azioni sottostanti. Questa strategia consente agli ETF di adattarsi alle condizioni di mercato, offrendo agli investitori una protezione contro le fluttuazioni dei prezzi.
Rendimento atteso e costi
Il rendimento atteso per il JEIA è compreso tra il 7% e il 9% annualizzato, mentre il JEQA prevede un rendimento atteso tra il 9% e l’11% annualizzato. Il JEGA, invece, mantiene un rendimento atteso del 7% – 9%. È importante notare che i rendimenti non sono garantiti e possono variare nel tempo. Tutti e tre gli ETF presentano un Total Expense Ratio dello 0,35%, rendendoli competitivi nel panorama degli investimenti.