Un quadro preoccupante per l’Acr Messina
La situazione dell’Acr Messina è diventata sempre più allarmante negli ultimi mesi. Il Sindaco Basile, dopo un lungo periodo di indifferenza, ha finalmente iniziato a prendere coscienza della gravità della situazione, convocando riunioni e rilasciando dichiarazioni ufficiali. La Guardia di Finanza è intervenuta per indagare su possibili irregolarità economiche, non solo riguardanti le recenti gestioni, ma anche sulla controversa cessione del club, che appare sempre più fallace.
Le responsabilità del Comune e le illusioni dei tifosi
Il Comune di Messina non è esente da responsabilità, soprattutto in relazione ai rilievi della Corte dei Conti riguardanti la gestione dello stadio e dei mezzi pubblici. La situazione è così critica che il fallimento del club sembra ormai inevitabile. Recentemente, si sono diffuse voci su un possibile salvataggio da parte di Fabrizio Mannino, ma queste rimangono solo chiacchiere senza fondamento. Mannino, pur essendo un imprenditore serio e tifoso del Messina, non ha alcuna intenzione di compromettersi in una situazione così disperata.
Un futuro incerto e le prospettive di ripartenza
La realtà è che l’Acr Messina rappresenta attualmente un problema enorme per chi ne detiene la titolarità. Con un valore che si avvicina a zero, la società è in una posizione difficile. Se il club dovesse retrocedere in Serie D, la possibilità di ripartire dalla prossima stagione sarebbe quasi impossibile, a meno che non si trovi un nuovo acquirente disposto a investire in una realtà così compromessa. La prospettiva di un nuovo club che riparta da zero è concreta, ma potrebbe dover iniziare dall’Eccellenza o dalla Promozione, a seconda delle circostanze e della disponibilità economica di chi deciderà di intraprendere questa sfida.