Frutta Km 0
Da un lato, infatti, la scelta dell’acquisto di frutta locale aumenta il business territoriale, rende la zona più stabile a livello economico ed apporta risvolti positivi sull’occupazione, dall’altro la frutta che non è importata è meno cara, e si può fare affidamento sulla sua genuinità.
La Coldiretti fa anche osservare che l’aumento del costo dei carburanti per l’acquisto di frutta esportata o comprata fuori porta, ha una ripercussione sul taglio della spesa alimentare di ogni singola famiglia. In pratica: meno qualità, meno quantità, meno soldi. Da qui, il giusto avvaloramento per i prodotti a “Km 0”.
(foto © Ilcomuneinforma)