Introduzione al mercato azionario nel 2025
Il 2025 si preannuncia come un anno interessante per gli investitori a Piazza Affari, con una visione leggermente positiva da parte di Equita Sim. Gli esperti della storica sim milanese hanno identificato i titoli e i settori da sovrappesare nei portafogli, suggerendo che il contesto macroeconomico rimarrà favorevole. In questo articolo, esploreremo le scelte di investimento consigliate da Equita per il prossimo anno.
I titoli top secondo Equita Sim
Secondo Luigi De Bellis, responsabile dell’ufficio studi di Equita, i “Best Picks 2025” includono nomi noti come Campari, Enel, FinecoBank, Iveco e Unicredit. Questi titoli sono stati selezionati per il loro potenziale di crescita e solidità finanziaria. Inoltre, tra le mid-caps, spiccano Antares Vision, Fiera Milano, Lottomatica, Moltiply, Technogym e Technoprobe, che avranno un sovrappeso doppio rispetto agli altri titoli.
Settori da monitorare nel 2025
A livello settoriale, Equita Sim mostra un approccio complessivamente sovrappeso nei finanziari, sostenuti da fondamentali solidi e dalla crescita delle commissioni. Tra i titoli preferiti nel settore finanziario ci sono FinecoBank, Banca Mediolanum e Mediobanca. Per quanto riguarda le banche tradizionali, Unicredit, BPER, Intesa e Credem sono le scelte più apprezzate.
Analisi dei settori utilities e industriale
Nel settore delle utilities, gli esperti di Equita mantengono una posizione neutrale, con preferenze per Enel e A2A. Nel settore Energy, si evidenzia un leggero sovrappeso, con attenzione a titoli come Tenaris e Maire Tecnimont, che presentano elementi idiosincratici. Per il settore lusso, la preferenza va a marchi di qualità come Prada e Moncler, mentre nel settore industriale si privilegiano titoli con esposizione agli investimenti infrastrutturali, come Buzzi e Webuild.
Focus sulla tecnologia e healthcare
Equita adotta un approccio neutrale nel settore tecnologico, confermando l’interesse per Reply e Technoprobe, mentre nel settore healthcare si evidenziano titoli come Amplifon, DiaSorin e Recordati. Questi settori sono considerati promettenti, soprattutto in un contesto di diminuzione dei tassi d’interesse, che potrebbe favorire investimenti in aziende con solidi fondamentali.