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Libretto Famiglia INPS 2024: Guida Dettagliata per Utilizzatori e Prestatori

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Il libretto famiglia INPS rappresenta uno strumento versatile per retribuire prestazioni di lavoro occasionale.

Destinato a piccole spese domestiche, funziona attraverso un sistema di voucher del valore di 10 euro ciascuno, utilizzabili per pagare servizi come babysitter, colf, badanti, ripetizioni e altre prestazioni domestiche occasionali.

Cos’è il libretto famiglia INPS?

Il libretto famiglia è un libretto nominativo prefinanziato composto da voucher del valore nominale di 10 euro. Questo strumento è destinato a persone fisiche che non esercitano attività professionale o d’impresa, permettendo loro di pagare lavoratori occasionali. Chi acquista il libretto è definito “utilizzatore”, mentre chi effettua le prestazioni è il “prestatore”.

Come funziona il libretto famiglia

Il funzionamento del libretto famiglia si basa sulla registrazione sia dell’utilizzatore che del prestatore sul portale INPS. Una volta registrati, l’utilizzatore ricarica il portafoglio telematico prefinanziato, versando anticipatamente i fondi necessari a coprire i compensi per il prestatore, i costi assicurativi e di gestione.

Entro il terzo giorno del mese successivo alla prestazione, l’utilizzatore deve comunicare all’INPS i dati del prestatore, il compenso pattuito, il luogo e la durata della prestazione. Il prestatore riceverà una notifica dell’avvenuta comunicazione tramite mail, SMS e nell’area personale MyINPS.

Modalità di richiesta e utilizzo

Per richiedere il libretto famiglia, è necessario registrarsi sul portale INPS tramite SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile utilizzare il contact center INPS o rivolgersi ai patronati per assistenza. Le prestazioni possono essere pagate utilizzando i voucher acquistabili tramite il “portale dei pagamenti” INPS o F24 – modello Elide con causale LIFA.

Chi può usare il libretto famiglia

Possono acquistare il libretto famiglia solo le persone fisiche senza attività professionale o d’impresa. Non possono utilizzarlo professionisti, imprenditori, associazioni, fondazioni e pubbliche amministrazioni, che devono ricorrere al contratto di prestazione occasionale.

Chi sono i prestatori

I prestatori possono essere disoccupati, pensionati, studenti, lavoratori e soggetti che percepiscono prestazioni integrative del salario o altri sostegni al reddito. I compensi ricevuti sono esenti da tassazione e non influenzano lo stato di disoccupazione del prestatore.

Registrazione del prestatore

Il prestatore può registrarsi presso l’INPS attraverso gli sportelli fisici, il sito INPS.it o il contact center INPS. Una volta registrato, l’utilizzatore può inserire le prestazioni e registrare il prestatore per il pagamento delle stesse.

Pagamento tramite libretto famiglia

L’acquisto dei voucher può avvenire tramite il “portale dei pagamenti” INPS o F24 con causale LIFA. L’INPS paga i compensi pattuiti entro il 15 del mese successivo alla prestazione, con modalità di pagamento indicate dal lavoratore durante la registrazione. Dal 2024, il libretto famiglia può essere acquistato anche in tabaccheria e presso gli uffici postali.

Accreditamento dei compensi

Le prestazioni caricate entro il 3 del mese successivo vengono pagate entro il 15 del mese stesso. Prestazioni inserite oltre il termine saranno retribuite nel mese successivo.

Notifiche e comunicazioni

Le nuove funzionalità di notifica sull’App IO e MyINPS, attive dal 2024, informano gli utilizzatori e i prestatori riguardo i pagamenti e aggiornamenti del portafoglio elettronico.

Attività remunerabili

Il libretto famiglia può essere utilizzato per piccoli lavori domestici, assistenza domiciliare, insegnamento privato supplementare e attività svolte dagli steward negli impianti sportivi.

Limiti economici

I compensi con il libretto famiglia sono soggetti a limiti annuali: 10.000 euro per ciascun utilizzatore e 5.000 euro per ciascun prestatore. Gli importi sono ridotti del 25% per pensionati, giovani sotto i 25 anni, disoccupati e percettori di prestazioni integrative del salario.

Normativa di riferimento

Il libretto famiglia è stato introdotto dal Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50 e modificato da successivi decreti e circolari INPS. Le novità e le istruzioni sono state illustrate nelle circolari INPS e nei messaggi del 2023 e 2024.

Questa guida offre una panoramica completa sul libretto famiglia INPS, un utile strumento per gestire il pagamento delle prestazioni occasionali in modo semplice e trasparente.

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