Panorama attuale dei mercati europei
Le borse europee hanno registrato una seduta negativa, con il Ftse Mib di Piazza Affari che ha ceduto l’1,8%, chiudendo a 33.787 punti. Tra i titoli più colpiti, Tim ha subito un calo significativo del 7,9%, nonostante l’offerta da 700 milioni di euro da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e di Retelit per la controllata Sparkle. Gli investitori attendono sviluppi sulla cessione della quota di Vivendi, che potrebbe influenzare ulteriormente il titolo.
Un altro titolo in difficoltà è Stm, che ha visto un ribasso del 6,3% a causa di un sell-off nel settore tecnologico e di un outlook debole da parte di Micron. Al contrario, Saipem ha mostrato una performance positiva, guadagnando il 3,4% grazie a una nuova commessa in Nigeria del valore di 900 milioni di dollari.
Le decisioni della Federal Reserve e il loro impatto
La Federal Reserve ha recentemente ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, ma ha segnalato che ci saranno solo due ulteriori riduzioni nel 2025. Il presidente Powell ha mantenuto un tono prudente, il che ha innescato un sentiment di avversione al rischio sui mercati. Questo clima di incertezza ha influenzato negativamente le borse, portando a una maggiore volatilità.
In Giappone, la Bank of Japan ha deciso di mantenere i tassi invariati, mentre la Bank of England ha tenuto fermo il costo del denaro, ma con un numero di voti a favore di un possibile taglio superiore alle attese. Queste decisioni hanno alimentato le aspettative di un allentamento monetario nel prossimo anno.
Andamento dei mercati obbligazionari e delle materie prime
Nel mercato obbligazionario, il rendimento del decennale statunitense è salito al 4,54%, mentre lo spread Btp-Bund si è ampliato lievemente a 117 punti base. Il titolo a 10 anni italiano ha visto un aumento al 3,47%, rispetto al benchmark tedesco che si attesta al 2,30%.
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent è scivolato sotto i 73 dollari al barile, mentre l’oro ha visto un deprezzamento sotto i 2.600 dollari l’oncia, influenzato dal rafforzamento del dollaro. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro ha bucato al ribasso quota 1,04, mentre il dollaro/yen è salito a 157,7.
Criptovalute e prospettive future
Nel settore delle criptovalute, il Bitcoin continua a scambiare in prossimità dei 100.000 dollari. Le fluttuazioni nei mercati tradizionali e le incertezze economiche globali potrebbero influenzare anche il mercato delle criptovalute, rendendo gli investitori cauti.
Con l’apertura di Wall Street, si sono registrati segnali di ripresa dopo i cali dei giorni scorsi, ma le previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve continuano a pesare sul sentiment generale. La riduzione dei tassi di 25 punti base è stata accolta con cautela, poiché l’inflazione continua a rappresentare una preoccupazione per gli investitori.