Menu
in

Mercati europei in calo, Wall Street stabile dopo i dati sull’inflazione

Panoramica sull’andamento dei mercati

Le borse europee hanno registrato una seduta in calo, mentre Wall Street si è mantenuta stabile dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione americana. In particolare, Piazza Affari ha mostrato una certa resilienza, con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 33.707 punti. Questo andamento positivo è stato sostenuto da alcune performance brillanti di titoli specifici, come Mps e Bper, che hanno guadagnato rispettivamente l’1,85% e il 2% grazie ai giudizi favorevoli di Hsbc e Morningstar.

Analisi dei dati sull’inflazione

Nel mese di ottobre, i prezzi al consumo negli Stati Uniti hanno mostrato un’accelerazione, raggiungendo il 2,6% su base annua, con un dato core stabile al 3,3%. Questi risultati hanno portato i trader a rivedere le loro aspettative riguardo ai tassi di interesse, incrementando leggermente le scommesse su un possibile taglio di 25 punti base a dicembre e su ulteriori interventi nella prima parte del 2025. La reazione dei mercati è stata cauta, con gli investitori che attendono ulteriori indicazioni dalla Federal Reserve.

Situazione del mercato obbligazionario e delle materie prime

Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 125 punti base, con il rendimento del decennale italiano fissato al 3,63% e quello del benchmark tedesco al 2,38%. Le materie prime hanno mostrato movimenti interessanti, con il petrolio Brent che oscilla intorno ai 72 dollari al barile e l’oro che si mantiene poco sopra i 2.600 dollari l’oncia. Questi dati riflettono una certa volatilità che caratterizza il mercato delle materie prime, influenzato dalle dinamiche globali e dalle aspettative economiche.

Andamento del Forex e delle criptovalute

Nel mercato valutario, il dollaro statunitense continua a rafforzarsi nei confronti delle altre valute. Il cambio euro/dollaro è sceso sotto la soglia di 1,06, mentre il dollaro/yen ha superato 155 per la prima volta da luglio. Questo rafforzamento del dollaro è un segnale di fiducia degli investitori nella stabilità economica degli Stati Uniti. Nel frattempo, il Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi storici, toccando quota 93.000 dollari, evidenziando l’interesse crescente per le criptovalute in un contesto di incertezze economiche.

Exit mobile version