I prezzi delle case, come ben si sa, negli ultimi anni sono cresciuti tantissimo, portando molte persone a decidere di virare verso l’affitto come soluzione temporanea.
Si parla spesso di intere città interessate dal caro quotazioni immobiliari. Meno, invece, dei singoli quartieri. Soffermarsi su questo aspetto, invece, è molto interessante. Come mai? Perché in alcuni centri urbani del Paese, per esempio Milano e Torino, è possibile trovare diversi quartieri dove la rivalutazione degli immobili usati, negli ultimi tempi, ha superato il 20% (un esempio da chiamare in causa sotto la Madonnina è quello della zona di Via Padova, interessata da un forte processo di gentrificazione).
I numeri sono decisamente più alti a Napoli: nel capoluogo campano, in alcuni quartieri è stato possibile apprezzare, negli ultimi anni, una rivalutazione dei prezzi al metro quadro attorno al 30%.
I dati in questione sono frutto di una rilevazione effettuata dagli esperti di uno dei gruppi immobiliari più importanti in Italia. L’indagine si è concentrata nello specifico sugli immobili di livello medio e usati. Per quanto riguarda, invece, il periodo, è stato fatto un confronto tra il primo semestre di quest’anno e il medesimo periodo del 2022.
I quartieri milanesi con la maggior crescita dei prezzi
Partendo da Milano, città al centro dell’attenzione mediatica come nessuna per via dei prezzi alle stelle delle case, tra i quartieri interessati da una rivalutazione più consistente delle quotazioni è possibile citare la zona di Viale Cermenate e quella di Piazza Volvinio.
Quali fattori hanno determinato l’aumento recente dei prezzi delle case? A contribuire ci ha pensato senza dubbio la vicinanza con l’Università Bocconi, ateneo fiore all’occhiello dell’offerta universitaria milanese.
A tal proposito, è bene rammentare che, rispetto alle vie adiacenti al campus, quelle delle zone sopra menzionate hanno prezzi più contenuti e uno stock immobiliare più consistente, peculiarità che le rendono molto interessanti per gli investitori immobiliari.
Secondo posto per le macro aree milanesi interessate da una forte rivalutazione dei prezzi delle case per Viale Argonne e Viale Corsica. In questo frangente, il merito va alle recentemente inaugurate prime fermate della linea 4, la tanto attesa metro blu.
Se si guarda alle zone del centro direzionale, una crescita interessante si può riscontrare anche nell’area Brera – Moscova. Il motivo? Innanzitutto, un’offerta numericamente molto bassa.
La situazione a Roma
Anche a Roma è possibile trovare diverse zone che, nel corso degli ultimi anni, hanno visto gli immobili usati interessati da una forte rivalutazione (per chi è in fase di ricerca, gli effetti di questo fenomeno possono essere affrontati al meglio scegliendo fonti di qualità per gli annunci e soffermandosi, per esempio, su quelli di case in vendita su ImmobiliOvunque.it).
Nella Capitale, i quartieri dove di recente i prezzi delle case sono aumentati di più sono due zone lontane dal centro storico, ossia Morena e l’area ponente di Ostia.
Il caso della Città Eterna è particolarmente interessante in quanto, anche in quartieri di particolare pregio, è stato possibile riscontrare una rivalutazione a doppia cifra.
In aree come Prati e Monteverde, si parla di un aumento dei prezzi al metro quadro del 10% circa.
Ancora più consistente è la rivalutazione di Piazza del Popolo che, negli ultimi tempi, ha guadagnato oltre il 13%.
Il centro storico di Roma è al centro di un interesse fervente da parte degli investitori che, in questo periodo, stanno acquistando in vista dei guadagni in occasione del Giubileo del 2025.
Nella zona appena citata, è importante citare anche la rivalutazione dell’area del Pantheon, con un +12,5%.
Dove sono aumentati i prezzi a Torino
A Torino, invece, tra i quartieri dove sono aumentati maggiormente i prezzi negli ultimi anni figurano due aree che, da sempre, hanno quotazioni contenute rispetto al resto della città, ossia quella di Santa Rita e la zona di Largo Tirreno.