Il progetto RI.Va., acronimo di “Risorse Umane per il Valore Pubblico,” è stato lanciato come un’iniziativa strategica per migliorare la mobilità del personale all’interno della Pubblica Amministrazione. Questa guida illustra cos’è il progetto RI.Va., come funziona e quali vantaggi offre ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Cos’è il Progetto RI.Va.
RI.Va., promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e gestito da Formez e Invitalia, fa parte delle riforme del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ha l’obiettivo di modernizzare la gestione delle risorse umane nel settore pubblico. Lanciato ufficialmente il 9 ottobre 2024, il progetto mira a introdurre un modello di gestione delle risorse umane (HRM) basato sulle competenze. Questo sistema permette alle pubbliche amministrazioni di migliorare l’organizzazione interna del personale e favorisce sia la mobilità verticale (avanzamenti di carriera) sia quella orizzontale (spostamento tra diversi incarichi).
Obiettivi del Progetto RI.Va.
Il progetto RI.Va. intende creare una struttura di mobilità flessibile e adattabile per tutti i dipendenti pubblici attraverso un sistema digitale e una piattaforma dedicata. Gli obiettivi principali includono:
- Sviluppo delle competenze: implementare modelli per la valutazione e il miglioramento delle competenze dei dipendenti.
- Procedure semplificate: introdurre procedure trasparenti e snelle per facilitare i passaggi di ruolo o gli spostamenti tra amministrazioni.
- Incentivi per la mobilità: offrire possibilità di carriera e compensi aggiuntivi per chi aderisce al programma di mobilità.
- Formazione continua: garantire piani di formazione per supportare i dipendenti nelle nuove posizioni.
- Monitoraggio dei risultati: implementare un sistema di raccolta dati per valutare l’efficacia della sperimentazione.
La Sperimentazione RI.Va.: Cosa Prevede
La sperimentazione del progetto coinvolge inizialmente 58 pubbliche amministrazioni, tra cui enti locali, amministrazioni centrali, regioni e università. Queste amministrazioni fungeranno da “laboratorio” per la nuova piattaforma digitale dedicata alla gestione della mobilità. Attraverso la piattaforma, i dipendenti potranno:
- Consultare le posizioni aperte nelle diverse amministrazioni partecipanti;
- Accedere a una banca dati con i profili professionali ricercati;
- Visionare una libreria di risorse per la formazione e il potenziamento delle competenze, utile per prepararsi a nuove opportunità.
Chi Partecipa alla Fase Sperimentale
Ad oggi, 58 enti hanno aderito al progetto pilota RI.Va. Questi sono suddivisi in:
- 29 enti locali
- 8 amministrazioni centrali
- 14 regioni
- 10 università
Questa partecipazione potrebbe ampliarsi in seguito al successo della fase sperimentale, portando ad un’ulteriore espansione del progetto che, entro il 2026, prevede l’inclusione di altre 200 pubbliche amministrazioni.
Quando È Partita la Sperimentazione RI.Va.
Il progetto è stato avviato ufficialmente il 9 ottobre 2024 e la fase sperimentale si protrarrà fino al 2026. Questa fase iniziale permetterà di raccogliere dati, valutare l’efficacia delle nuove procedure e identificare aree di miglioramento. La sperimentazione è accompagnata da un dialogo costante con i sindacati e le organizzazioni dei lavoratori, per assicurare che le misure proposte siano condivise e accettate.
Assistenza e Supporto ai Dipendenti
Per facilitare la transizione verso la nuova piattaforma, sono stati resi disponibili strumenti di supporto e formazione. I dipendenti che desiderano aderire alla mobilità possono consultare una sezione FAQ e ottenere ulteriori informazioni presso il portale dedicato RI.Va. Il progetto fornisce inoltre manuali operativi e materiali di orientamento, garantendo una guida costante e chiarendo eventuali dubbi sul funzionamento del sistema.
Un Passo Avanti per la Riforma della Pubblica Amministrazione
Il progetto RI.Va. rappresenta un elemento chiave nella strategia di riforma della Pubblica Amministrazione italiana, volto a promuovere un ambiente di lavoro più dinamico, in cui i dipendenti possano sviluppare le proprie competenze e valorizzare il loro ruolo all’interno della società.