La Naspi (nuova assicurazione sociale per l’impiego) è l’indennità mensile di disoccupazione che fornisce un sostegno economico ai lavoratori che hanno perso involontariamente il proprio lavoro. In questa guida, esploreremo in dettaglio tutte le informazioni necessarie per comprendere come funziona la Naspi nel 2024, a chi spetta, l’importo, la durata, le novità introdotte, e come presentare la domanda.
Cos’è la Naspi 2024
La Naspi è un’indennità di disoccupazione mensile destinata ai lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il loro lavoro. Questa misura è stata introdotta nel 2015 e rappresenta un importante sostegno al reddito per chi si trova in stato di disoccupazione. Non spetta in caso di dimissioni volontarie, salvo eccezioni come le dimissioni per giusta causa.
Importo Naspi 2024
L’importo della Naspi è calcolato come il 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, fino a un massimo di 1.550,42 euro per il 2024. Questo limite massimo è stato stabilito dall’INPS e viene rivalutato annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo.
L’importo della Naspi subisce una riduzione progressiva del 3% a partire dal quarto mese di fruizione per gli under 55 e dal sesto mese per gli over 55.
Requisiti per la Naspi 2024
Per accedere alla Naspi, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere in stato di disoccupazione involontaria e aver rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità (DID) al lavoro.
- Avere almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
Chi ha diritto alla Naspi
La Naspi spetta ai lavoratori con contratto subordinato (a tempo determinato o indeterminato) che hanno perso involontariamente il lavoro. Tra i beneficiari rientrano anche apprendisti, soci lavoratori di cooperative, personale artistico e dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
Novità Naspi 2024
Nel 2024, il massimale della Naspi è stato aumentato a 1.550,42 euro. Inoltre, il decreto coesione 2024 ha introdotto l’iscrizione automatica dei percettori della Naspi al sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL), che comporta la sottoscrizione di documenti come il curriculum vitae e il patto di attivazione digitale.
Pagamento della Naspi
La Naspi viene pagata mensilmente dall’INPS tramite accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o tramite bonifico presso un ufficio postale.
Come richiedere la Naspi
La Naspi deve essere richiesta tramite il portale web dell’INPS, utilizzando l’identità digitale (SPID, CIE o CNS), rivolgendosi agli enti di patronato o tramite il contact center INPS.
Durata della Naspi
La Naspi viene erogata per un massimo di 24 mesi, corrispondenti a metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni.
Decorrenza della prestazione
La Naspi decorre dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro otto giorni. In caso contrario, decorre dal giorno successivo alla presentazione della domanda.
Soggetti esclusi dalla Naspi
Sono esclusi dalla Naspi i lavoratori che hanno interrotto volontariamente il rapporto di lavoro, tranne nei casi di dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale. Sono esclusi anche i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni, gli operai agricoli e i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale.