Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 luglio 2024, il decreto scuola 2024 è stato convertito in legge introducendo una serie di importanti novità per il settore dell’istruzione.
Questo articolo offre una guida dettagliata su cosa prevede il decreto, suddiviso in 15 punti chiave.
1. Prova orale nei concorsi scuola
L’articolo 14-bis introduce modifiche alle procedure assunzionali per il personale docente, applicabili all’anno scolastico 2024-2025. Le procedure devono essere completate entro il 31 dicembre 2024 e prevedono la cessazione di alcune disposizioni relative alle immissioni in ruolo di personale docente.
2. Personale ATA extra al Ministero
L’articolo 10 autorizza il ministero dell’istruzione a utilizzare personale ATA extra per l’anno scolastico 2024-2025, con 242 collaboratori scolastici e 721 assistenti amministrativi e tecnici distribuiti tra gli uffici scolastici regionali.
3. Incremento della dotazione organica al MIM
Il decreto prevede l’incremento di 3 posizioni dirigenziali di livello generale nel ministero dell’istruzione, da assegnare agli uffici scolastici regionali di Basilicata, Umbria e Molise.
4. Docenti di italiano per stranieri
A partire dall’anno scolastico 2025-2026, saranno assegnati docenti per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri nelle classi con almeno il 20% di studenti stranieri.
5. Nuovi titoli di accesso per educatori infanzia
Continuano ad avere validità per l’accesso ai posti di educatore di servizi educativi per l’infanzia la laurea in scienze dell’educazione e della formazione (classe L-19) e la laurea magistrale in scienze della formazione primaria (classe LM-85 bis) conseguiti entro l’anno accademico 2018-2019.
6. Assegni di cura per studenti universitari disabili
Introdotto un assegno di cura per gli studenti universitari con disabilità gravissima per la remunerazione di personale qualificato che li assista durante le lezioni.
7. Bonus trasporti per studenti disabili
Dal 2025, gli studenti disabili delle scuole secondarie di secondo grado potranno beneficiare di un bonus trasporti per coprire i costi degli spostamenti casa-scuola.
8. Sostegno didattico agli alunni con disabilità
Il decreto prevede la formazione di 71.788 docenti specializzati in sostegno didattico per alunni con disabilità entro il 2025, con il coinvolgimento delle università italiane e INDIRE.
9. Bonus studenti fuori sede
Incremento del fondo per il contributo alle spese di locazione abitativa degli studenti fuori sede iscritti alle università statali con ISEE non superiore a 20.000 euro.
10. Regole per la mobilità dei dirigenti scolastici
Introduzione di una norma transitoria per il prossimo anno scolastico che innalza al 100% la percentuale di posti disponibili per la mobilità dei dirigenti scolastici.
11. Proroga delle regole per gli esami di Stato
Proroga al 31 dicembre 2024 dei termini per lo svolgimento degli esami di Stato per l’abilitazione alle professioni di agrotecnico, geometra, perito agrario e perito industriale.
12. Novità sul welfare studentesco
Incremento dei fondi per la fornitura gratuita di libri di testo agli alunni in obbligo scolastico e adeguamento dei tetti di spesa al tasso di inflazione programmata.
13. Durata del servizio all’estero del personale della scuola
Le graduatorie del personale scolastico destinato all’estero saranno formate ogni 9 anni anziché ogni 6 anni.
14. Nuove regole per il Fondo Credito Scuola
Gli impegni del fondo per il credito ai giovani saranno assistiti dalla garanzia di ultima istanza dello Stato, con meccanismi di incremento della dotazione del fondo.
15. Riorganizzazione di INDIRE
Riorganizzazione delle funzioni di INDIRE per potenziarne il ruolo formativo, con un decreto specifico che ne chiarirà i dettagli.
Entrata in vigore del decreto scuola 2024
Il decreto entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a seguito dell’approvazione definitiva al Senato entro fine luglio 2024.
Questa guida è stata redatta per offrire una panoramica completa delle novità introdotte dal decreto scuola 2024, fornendo informazioni utili e aggiornate per il settore dell’istruzione.