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Controlli mirati della Guardia di Finanza
Negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza di Modena ha intensificato le operazioni di controllo nel territorio di Carpi, con l’obiettivo di contrastare la contraffazione e il lavoro nero. Queste azioni sono parte di un’iniziativa più ampia per tutelare il mercato e i consumatori, garantendo la legalità e la sicurezza dei prodotti in commercio.
Sequestro di prodotti contraffatti
Durante le ispezioni, i militari hanno scoperto un’azienda che produceva maglie da calcio “storiche” di squadre della Lega Serie A, come il Torino F.C. e l’A.C.F. Fiorentina. Tuttavia, l’azienda non era in grado di fornire alcuna documentazione giustificativa per l’uso dei marchi registrati. Un perito interpellato ha confermato che la produzione avveniva senza l’autorizzazione dei titolari dei marchi. Di conseguenza, sono stati sequestrati 823 articoli, tra cui magliette, felpe e loghi.
Scoperta di un lavoratore irregolare
In un’altra operazione, la Guardia di Finanza ha individuato un lavoratore in nero in un’ulteriore azienda. Le verifiche hanno rivelato che il soggetto era privo di documenti validi per l’ingresso e il soggiorno in Italia. Pertanto, è stato immediatamente allontanato e sono stati avviati i procedimenti per l’espulsione, in conformità con la normativa vigente. Entrambi i casi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Modena per le condotte penalmente rilevanti.
Impatto della contraffazione sul mercato
La lotta della Guardia di Finanza contro la contraffazione non si limita al sequestro di prodotti illegali, ma mira a disarticolare le “filiere del falso”. Questo approccio include l’individuazione e la repressione delle componenti di approvvigionamento, produzione e distribuzione, interrompendo così i canali di alimentazione del mercato parallelo. La contraffazione e il commercio di prodotti non genuini danneggiano non solo i consumatori, ma anche le imprese che operano nel rispetto delle regole, sottraendo opportunità e lavoro.