La Legge di Bilancio ha confermato e prorogato la misura Opzione Donna per il 2024, introducendo alcune novità. Questo strumento consente alle lavoratrici di accedere al pensionamento anticipato, ma è stato modificato per quanto riguarda i requisiti anagrafici e altre condizioni. In questa guida, esploreremo dettagliatamente i requisiti necessari per accedere a Opzione Donna nel 2024, come funziona il calcolo della pensione, quali sono le eventuali penalizzazioni e come presentare la domanda.
Cos’è Opzione Donna 2024
Opzione Donna è una forma di pensionamento anticipato rivolta alle lavoratrici dipendenti o autonome che abbiano maturato almeno 35 anni di contributi entro la fine del 2023. Questa misura consente alle donne di andare in pensione con 61 anni di età, oppure con 60 anni se hanno un figlio e a 59 anni se ne hanno due o più. Le lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende in crisi possono accedere al pensionamento a 59 anni indipendentemente dal numero di figli.
Opzione Donna è destinata a lavoratrici che si trovano in specifiche condizioni, tra cui:
- Lavoratrici caregiver.
- Lavoratrici con invalidità pari o superiore al 74%.
- Lavoratrici licenziate da aziende in crisi o dipendenti di aziende con tavolo di confronto attivo per la gestione della crisi.
Questa misura è accessibile sia alle lavoratrici del settore privato che a quelle del settore pubblico. Opzione Donna non è una misura strutturale come la pensione anticipata ordinaria, ma viene prorogata di anno in anno per offrire un’alternativa rispetto alla Legge Fornero.
Requisiti per Opzione Donna 2024
Per accedere a Opzione Donna nel 2024, è necessario rispettare specifici requisiti, che variano in base alla categoria di appartenenza delle lavoratrici:
- Lavoratrici Caregiver: devono assistere da almeno 6 mesi un coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave, o un parente di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap abbiano compiuto 70 anni o siano anch’essi affetti da patologie invalidanti.
- Lavoratrici con Invalidità al 74% o più: devono avere una riduzione della capacità lavorativa riconosciuta dalle commissioni per l’invalidità civile.
- Lavoratrici di Aziende in Crisi: devono essere dipendenti o licenziate da imprese con un tavolo di confronto attivo per la gestione della crisi aziendale. Il licenziamento deve essere avvenuto durante il periodo di crisi e non devono aver ripreso un’attività lavorativa a tempo indeterminato.
Per tutte le categorie, è necessario aver maturato 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023. Sono validi i contributi obbligatori, volontari, figurativi (esclusi quelli per malattia e disoccupazione) e i contributi versati all’estero in Paesi con convenzioni bilaterali con l’Italia.
Come Cambia Opzione Donna nel 2024
Nel 2024, il requisito anagrafico per accedere a Opzione Donna è stato elevato a 61 anni per le lavoratrici senza figli. Tuttavia, l’età scende a 60 anni per chi ha un figlio e a 59 anni per chi ha due o più figli o è stata licenziata da un’azienda in crisi. Non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita, quindi l’età richiesta non aumenta con il tempo.
Calcolo della Pensione
Le lavoratrici che accedono a Opzione Donna accettano che la loro pensione sia calcolata esclusivamente con il sistema contributivo, indipendentemente dall’inizio del loro percorso lavorativo. Il calcolo si basa sulla retribuzione annua, sui contributi versati ogni anno, sul montante individuale e sul coefficiente di trasformazione, che dipende dall’età al momento del pensionamento.
Quanto si Perde con Opzione Donna 2024
Optare per Opzione Donna può comportare una riduzione dell’importo della pensione, che può variare dal 25% al 35% rispetto a quanto si percepirebbe con la pensione di vecchiaia. Questo avviene perché si rinuncia al sistema retributivo, che tiene conto degli stipendi percepiti, in favore del sistema contributivo.
Come Fare Domanda per Opzione Donna 2024
La domanda per Opzione Donna deve essere presentata online tramite il sito dell’INPS, utilizzando SPID, CNS o CIE, oppure tramite il Contact Center INPS o attraverso gli enti di patronato. La procedura è stata semplificata e le domande possono essere inoltrate immediatamente dopo il perfezionamento dei requisiti.
Finestre Mobili e Decorrenza della Pensione
La pensione con Opzione Donna decorre dopo 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti per le lavoratrici dipendenti e dopo 18 mesi per le autonome. Le lavoratrici che maturano i requisiti entro il 2023 vedranno aprirsi la finestra rispettivamente il 1° febbraio 2024 per le dipendenti e il 1° agosto 2024 per le autonome.
Opzione Donna rappresenta un’importante opportunità di pensionamento anticipato per molte lavoratrici, ma richiede una valutazione attenta delle condizioni e delle eventuali penalizzazioni economiche. Le modifiche introdotte nel 2024 rendono l’accesso a questa misura più selettivo, ma ancora accessibile a chi rispetta i nuovi requisiti.