Il 1° ottobre 2024 entrerà in vigore un nuovo sistema per garantire il rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri edili: la patente a crediti per la sicurezza sul lavoro. Questo sistema, introdotto dal Decreto PNRR 2024 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 20 settembre 2024, mira a rafforzare le tutele per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Ecco una guida dettagliata per capire come funziona, chi è tenuto a ottenerla e quali sono le sanzioni previste in caso di non conformità.
Cos’è la Patente a Crediti per la Sicurezza sul Lavoro
La patente a crediti è un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi basato su un punteggio. Ogni impresa o professionista inizia con 30 crediti, che possono essere decurtati in caso di violazioni alle norme di sicurezza sul lavoro. Questo sistema è simile a quello utilizzato per le patenti di guida: il punteggio diminuisce con le infrazioni, ma può essere recuperato attraverso la formazione.
L’obiettivo della patente a crediti è certificare che le imprese rispettino le norme antinfortunistiche nei cantieri edili, migliorando la sicurezza sul lavoro e riducendo il rischio di incidenti.
A Chi si Rivolge la Patente a Crediti
La patente a crediti è obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, come stabilito dal Decreto PNRR 2024. Sono esenti dal dovere di ottenere la patente solo le imprese che possiedono già un attestato di qualificazione SOA, come previsto dal Decreto legislativo del 31 marzo 2023.
Come Funziona la Patente a Crediti
La patente a crediti viene rilasciata con un punteggio iniziale di 30 crediti, ma possono essere attribuiti ulteriori punti in base alla storicità dell’azienda, attività formative o investimenti nella sicurezza sul lavoro, fino a un massimo di 40 crediti aggiuntivi.
Il punteggio può subire decurtazioni in caso di violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro. Ecco alcune delle principali situazioni in cui vengono sottratti punti:
•20 crediti in caso di incidente sul lavoro con esito mortale;
•15 crediti in caso di infortunio che comporta un’invalidità permanente;
•10 crediti per invalidità temporanea o violazioni gravi delle norme di sicurezza.
L’azienda o il lavoratore autonomo che accumula meno di 15 crediti non potrà operare nei cantieri. È possibile recuperare i crediti persi partecipando a corsi di formazione, che consentono di riacquistare fino a 5 crediti per corso.
Rilascio e Requisiti della Patente a Crediti
Per ottenere la patente a crediti, il richiedente (impresa o lavoratore autonomo) deve soddisfare una serie di requisiti, tra cui:
•Iscrizione presso la Camera di Commercio;
•Adempimento degli obblighi formativi previsti dalle normative vigenti;
•Possesso di un documento unico di regolarità contributiva (DURC) e del documento di valutazione dei rischi (DVR);
•Regolarità fiscale dimostrata tramite il Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
La patente viene rilasciata in formato digitale dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e sarà gestita attraverso una piattaforma online dedicata.
Sanzioni e Decurtazioni
In caso di perdita di crediti, le sanzioni previste sono elevate. Operare in cantieri con un punteggio inferiore a 15 crediti o senza la patente comporta multe che vanno da 6.000 a 12.000 euro e l’esclusione dai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.
La sospensione della patente può avvenire per un massimo di 12 mesi in caso di gravi incidenti sul lavoro.
Recupero dei Crediti
Il recupero dei crediti è possibile tramite la partecipazione a corsi di formazione professionale. Ogni corso consente di recuperare 5 crediti, con un massimo di 15 crediti recuperabili. Inoltre, è previsto un incremento annuale di 1 credito per le imprese che dimostrano di non aver ricevuto sanzioni per due anni consecutivi.
Quando Entrerà in Vigore
La patente a crediti entrerà in vigore dal 1° ottobre 2024. Le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili dovranno adeguarsi alle nuove normative entro tale data.
Risorse Stanziate
Per l’implementazione della patente a crediti, sono stati stanziati:
•3.250.000 euro per l’anno 2024;
•2.500.000 euro per gli anni successivi.
Queste risorse sono destinate a sostenere il sistema di gestione della patente a crediti e la formazione correlata.
Conclusione
La patente a crediti rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili. Le imprese e i lavoratori autonomi dovranno rispettare rigorosamente le normative per mantenere un punteggio adeguato e continuare ad operare.