Scopri cos’è, come funziona e quando partirà il Piano d’Azione Ricerca Sud, introdotto dal Decreto Coesione e presentato dal Ministro Bernini.
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Cos’è il Piano d’Azione Ricerca Sud
Il Piano d’Azione Ricerca Sud è un’iniziativa del Ministero dell’Università e della Ricerca volta a sviluppare le capacità di ricerca, innovazione e infrastrutture nelle regioni del Mezzogiorno. Il piano mira a rafforzare l’offerta formativa e a promuovere collaborazioni tra università, istituzioni e imprese per incentivare lo sviluppo economico e tecnologico delle aree coinvolte. Questa misura, presentata dal Ministro Anna Maria Bernini, è stata approvata nell’ambito del Decreto Coesione 2024 convertito in Legge.
Con una dotazione finanziaria di oltre 1 miliardo di euro, il piano si pone l’obiettivo di trasformare il Sud in un polo di eccellenza per la ricerca scientifica e tecnologica, con fondi che provengono dal Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività (PN RIC 2021-2027).
A chi si rivolge il Piano
Il Piano d’Azione Ricerca Sud si rivolge principalmente a studenti, ricercatori, atenei e imprese del Sud Italia. Tra i destinatari ci sono anche i ricercatori italiani che lavorano all’estero e che intendono tornare nel Mezzogiorno. Inoltre, saranno inclusi nel piano i promotori di iniziative legate alla creazione di spin-off universitari e alla cooperazione tra il mondo della ricerca e le imprese. L’obiettivo finale è quello di favorire la crescita di competenze specializzate e valorizzare il capitale umano, rafforzando il legame tra istruzione e mondo del lavoro.
Per ogni progetto specifico legato al Piano, sarà pubblicato un Decreto attuativo che definirà i dettagli e le modalità di partecipazione.
Come funziona il Piano d’Azione Ricerca Sud
Il piano prevede un investimento integrato in infrastrutture e progetti di ricerca. Le università e gli istituti di ricerca del Sud avranno accesso a fondi per sviluppare progetti innovativi e favorire collaborazioni a livello internazionale. Le risorse finanziarie ammontano a 1 miliardo e 65,6 milioni di euro dal PN RIC 2021-2027, con un’aggiunta di 150 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.
Questi fondi saranno destinati a migliorare le infrastrutture accademiche e a sostenere iniziative di cooperazione tra università e imprese, incentivando la crescita tecnologica e scientifica del Sud.
Quando partirà il Piano
Le prime misure legate al Piano d’Azione Ricerca Sud saranno operative a partire da gennaio 2025. Il Decreto Coesione 2024, che ha sancito l’avvio del piano, è entrato in vigore il 7 luglio 2024. Il Ministro dell’Università e della Ricerca avrà 60 giorni dall’entrata in vigore della legge per definire i dettagli operativi, e si prevede che le prime azioni del Piano saranno pronte per il 2025.