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Pirelli e Ferrovie dello Stato: importanti cambiamenti e piani strategici

Modifiche statutarie in Pirelli

Recentemente, l’assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti di Pirelli ha approvato significative modifiche allo Statuto sociale. L’assemblea si è tenuta presso lo studio Marchetti a Milano e ha visto una partecipazione dell’81,72% del capitale avente diritto al voto. Le decisioni sono state adottate esclusivamente tramite il rappresentante designato, un cambiamento che segna una nuova era per la governance della società.

In particolare, sono stati modificati gli articoli 7 e 8 dello Statuto, stabilendo che l’intervento in assemblea e l’esercizio del diritto di voto possano avvenire solo attraverso il rappresentante designato, previa deliberazione del consiglio di amministrazione. Questa modifica ha ottenuto l’approvazione di oltre il 79% del capitale rappresentato, evidenziando un ampio consenso tra gli azionisti.

Piano strategico di Ferrovie dello Stato Italiane

Parallelamente, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha presentato il suo ambizioso Piano Strategico 2025-2029, che prevede investimenti superiori ai 100 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. Questo piano è concepito per contribuire allo sviluppo del Paese e per consolidare l’Europa come mercato domestico, con un forte focus su innovazione, sostenibilità e centralità delle persone.

Il piano mira a modernizzare le infrastrutture e a migliorare i servizi offerti, con l’obiettivo di rendere il trasporto ferroviario più efficiente e accessibile. Gli investimenti previsti non solo stimoleranno l’economia, ma contribuiranno anche a ridurre l’impatto ambientale del settore, in linea con le attuali esigenze di sostenibilità.

Implicazioni economiche e finanziarie

In un contesto economico globale in evoluzione, la Banca Nazionale Svizzera ha sorpreso il mercato con un taglio del tasso di politica monetaria di 50 punti base, portandolo allo 0,5%. Questa mossa ha generato reazioni miste tra gli investitori, che rimangono incerti sulle future politiche monetarie della Banca del Giappone, mentre la Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, con l’indice Nikkei che ha superato i 40.000 punti, sostenuto da dati positivi sull’inflazione negli Stati Uniti e dall’indebolimento dello yen.

Inoltre, Saipem ha recentemente ottenuto due importanti contratti per lo sviluppo di strutture offshore destinate al trasporto e allo stoccaggio di CO2 nel Regno Unito, un passo significativo verso la transizione energetica e la lotta contro il cambiamento climatico.

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