Per la maggior parte delle persone il primo passo per acquisire criptovaluta dovrebbe essere la creazione di un portafoglio per archiviare risorse digitali.
Perché è così importante?
Beh, “possedere” la criptovaluta è in qualche modo un modo fuorviante di pensarci.
Quando parliamo di proprietà di Bitcoin intendiamo solo che hai accesso a un numero segreto, comunemente noto come chiave privata, che può essere utilizzato per dimostrare matematicamente di avere il controllo di detto Bitcoin.
Ricevere bitcoin, e successivamente inviarli o archiviarli, comporta passaggi matematici che coinvolgono le chiavi private che interagiscono con la blockchain. Questi passaggi sono complicati con molto spazio per errori, quindi utilizziamo i portafogli Bitcoin per gestire le chiavi in background, il che rende più facile e sicuro per gli utenti ricevere, inviare e archiviare i loro bitcoin.
Questo articolo spiega come funzionano effettivamente le transazioni Bitcoin e spiega perché utilizziamo i portafogli Bitcoin per gestire le nostre chiavi private e transazioni e descrive i tipi comuni di portafogli. Per ulteriori informazioni consulta la nostra guida ai migliori portafogli di criptovaluta.
Cos’è una transazione Bitcoin?
Una transazione Bitcoin è il trasferimento della proprietà delle monete da una persona all’altra. Le transazioni contengono due tipi di informazioni: input e output. Un input di transazione è dove il mittente utilizza la propria chiave privata per dimostrare la proprietà di una moneta esistente, consentendo loro di spendere la moneta. Un output di transazione è dove il mittente crea una nuova moneta e blocca la sua proprietà a chiunque possieda una chiave privata separata. Le singole transazioni possono contenere molti input e output. Tutte le transazioni Bitcoin sono memorizzate sulla blockchain (che è simile a un libro mastro online).
Immagina che Alice possieda la chiave privata per una moneta da 0,08 BTC e voglia dare a Bob la proprietà di 0,06 BTC. Alice crea una transazione Bitcoin con tre parti:
- Input della transazione: Alice usa la sua chiave privata per dimostrare che possiede la moneta da 0,08 BTC ed è autorizzata a spenderla.
- Output della transazione: vale 0,06 BTC, può essere speso solo dalla chiave privata di Bob.
- Output della transazione: vale 0,01999 BTC, può essere speso solo da un’altra chiave privata di proprietà di Alice (questo è chiamato output di modifica).
Probabilmente hai notato che gli output delle transazioni non si sommavano agli 0,8 BTC originali. Il saldo rimanente di 0,00001 BTC verrà pagato come commissione di transazione a chiunque estragga il blocco.
I vantaggi dei portafogli
È difficile combinare le informazioni necessarie ed eseguire i calcoli per creare correttamente una transazione Bitcoin. Ci sono molti passaggi in cui l’errore umano può causare la perdita dei fondi da parte di un utente. Sarebbe anche fonte di confusione e difficile tenere traccia manualmente delle chiavi private.
Possiamo evitare questi problemi utilizzando i portafogli Bitcoin. I portafogli ci aiutano a gestire le nostre chiavi private e rendono molto più semplice inviare, ricevere e archiviare bitcoin. I portafogli software, ad esempio, ci consentono di creare e utilizzare chiavi private diverse per usi diversi. Quando vogliamo inviare una transazione Bitcoin, il portafoglio combina le informazioni necessarie ed esegue le funzioni richieste per dimostrare che possediamo le monete che stiamo inviando. Lo stesso vale quando si riceve una transazione Bitcoin.
Tipi di portafogli
A seconda delle tue esigenze specifiche, ci sono diversi tipi di portafogli Bitcoin tra cui scegliere. Ogni portafoglio viene fornito con una serie di compromessi tra sicurezza, privacy e facilità d’uso.
PORTAFOGLI SOFTWARE
Un portafoglio software è un programma che viene eseguito su un computer e fornisce un’interfaccia per l’utente per inviare, ricevere e archiviare bitcoin. I portafogli software sono facili da usare, ma i tuoi fondi sono a rischio poiché sono memorizzati su un computer in cui gli hacker possono accedervi.
Exodus è un esempio di un portafoglio software popolare.
PORTAFOGLI HARDWARE
I portafogli hardware sono dispositivi fisici che memorizzano e gestiscono le chiavi private per gli utenti. Sono generalmente a forma di memory stick, ma alcuni includono anche touchscreen. Questi portafogli possono essere costosi e sono più difficili da usare rispetto ai normali portafogli software, ma le chiavi private non lasciano mai i portafogli hardware. Ciò significa che c’è un rischio molto più basso di essere hackerati.
Trezor e Ledger sono i due produttori più popolari di portafogli hardware.
PORTAFOGLI DI CARTA
Poiché le chiavi private sono solo numeri segreti, possono essere stampate o scritte su carta per l’archiviazione e il backup (FYI: sono numeri molto lunghi!).
I portafogli di carta non sono generalmente raccomandati in questi giorni, tuttavia, poiché è dimostrato di essere uno dei metodi più soggetti a errori per archiviare le chiavi private. La maggior parte delle persone, tuttavia, stampa la propria frase seme, che è un modo per recuperare Bitcoin, anche se il portafoglio stesso viene perso o distrutto.
PORTAFOGLI CEREBRALI
Le chiavi private possono essere convertite in un set di 12 parole che rappresentano il numero segreto. Queste 12 parole possono essere memorizzate come un modo per memorizzare la tua chiave privata. I portafogli cerebrali non sono raccomandati perché se non riesci a ricordare le parole, i tuoi fondi vengono persi per sempre.
Non le tue chiavi, non le tue monete
Quando si utilizzano i portafogli discussi finora, l’utente è l’unico ad avere accesso alle chiavi private. Questi tipi di portafogli sono chiamati portafogli non custodiali perché nessuna terza parte ha la custodia dei fondi dell’utente. Al contrario, i portafogli di custodia sono portafogli in cui l’utente non controlla direttamente le chiavi private per i propri fondi.
Un esempio molto comune di un portafoglio custodiale è l’utilizzo di uno scambio online (come Coinbase) per archiviare bitcoin, in cui lo scambio ha il pieno controllo sui tuoi fondi. Ci sono rischi associati all’utilizzo di portafogli di custodia, come numerosi hack di scambio ci hanno dimostrato in passato.
D’altra parte, se non sei molto esperto di tecnologia e preferisci fidarti di uno degli scambi affidabili per tenere le tue chiavi private, potresti stare meglio con un portafoglio di custodia. I migliori scambi di criptovaluta detengono la maggior parte delle loro criptovalute in qualcosa chiamato cold storage, che è fondamentalmente un portafoglio offline.
Sommario
Le transazioni Bitcoin contengono molte informazioni e richiedono calcoli complicati per inviarle e riceverle. I portafogli Bitcoin fanno la maggior parte del lavoro per te, il che riduce il rischio di errore umano e rende l’esperienza utente molto migliore.
Gli utenti hanno esigenze diverse per i portafogli ma, in generale, la maggior parte degli utenti tenderà a iniziare a spostare le proprie criptovalute su portafogli offline una volta accumulata una quantità considerevole (purché siano abbastanza esperti di tecnologia per farlo). Naturalmente ognuno avrà una diversa tolleranza al rischio per la propria criptovaluta e ci sono alcune persone che si fidano degli scambi al 100% e non vedono la necessità di un portafoglio. Naturalmente l’intento originale dietro Bitcoin era quello di creare una valuta che non richiedesse il coinvolgimento di terze parti, quindi quella linea di pensiero è in qualche modo controintuitiva rispetto al concetto originale di crittografia.
Vale la pena ricordare che questo articolo è incentrato su Bitcoin, ma la maggior parte delle criptovalute segue una procedura molto simile per l’utilizzo dei portafogli, quindi questa guida sarebbe applicabile anche a qualcosa come Ethereum o Litecoin.
Assicurati di considerare attentamente le opzioni e i compromessi quando scegli un portafoglio e ricorda – non le tue chiavi, non le tue monete!