Ecco la risposta Saipem è una delle maggiori aziende italiane attive nel settore dell’energia e dell’ingegneria, ma quanti dipendenti ha esattamente? Questa è una delle domande più frequenti che gli interessati si pongono, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale. In questo articolo, cercheremo di rispondere a questa domanda e di esplorare anche altri aspetti legati all’azienda, come la sua situazione finanziaria, i suoi azionisti e la differenza tra Saipem ed Eni.
Saipem: un’azienda di successo
Saipem è stata fondata nel 1957 a San Donato Milanese come società specializzata in costruzioni petrolifere. Nel corso degli anni, l’azienda si è espansa e ha diversificato la sua attività, diventando una delle principali imprese mondiali nel settore delle infrastrutture petrolifere e gasiere. Oggi, Saipem è presente in oltre 60 paesi e impiega oltre 32.000 dipendenti.
Saipem: la situazione finanziaria
Negli ultimi anni, Saipem ha dovuto affrontare diverse difficoltà finanziarie. Nel 2015, l’azienda ha registrato una perdita netta di 806 milioni di euro, mentre nel 2016 ha chiuso l’esercizio con una perdita di 2,6 miliardi di euro. Nel 2017, Saipem ha registrato un utile netto di 53 milioni di euro, ma la situazione finanziaria dell’azienda rimane precaria.
Saipem: gli azionisti
Gli azionisti di Saipem sono principalmente fondi pensione e investitori istituzionali. Tra gli azionisti di maggioranza dell’azienda, si trovano la Cassa Depositi e Prestiti, la società di gestione del risparmio BlackRock e la compagnia di assicurazioni Generali.
Saipem: la differenza con Eni
Molte persone si chiedono qual è la differenza tra Saipem ed Eni. In realtà, le due aziende sono strettamente collegate tra loro. Eni è infatti uno dei principali clienti di Saipem, che si occupa di progettare e costruire le infrastrutture per l’estrazione e la lavorazione del petrolio e del gas. Eni detiene anche una partecipazione del 43% in Saipem.
Saipem: cosa succede in caso di fallimento?
Molti si chiedono cosa succede in caso di fallimento di Saipem. In caso di bancarotta, l’azienda verrebbe liquidata e i suoi creditori verrebbero rimborsati in base all’ordine di priorità stabilito dalla legge. I dipendenti di Saipem avrebbero diritto a un risarcimento per i danni subiti, ma potrebbero perdere il loro lavoro.
Saipem: gli stipendi dei dipendenti
Gli stipendi dei dipendenti di Saipem variano in base al ruolo e alla posizione all’interno dell’azienda. In media, un ingegnere di Saipem guadagna circa 2.500 euro al mese, mentre un operaio può guadagnare circa 1.500 euro al mese.
Saipem: la crisi dell’industria petrolifera
La crisi dell’industria petrolifera degli ultimi anni ha avuto un impatto significativo su Saipem e su altre aziende del settore. La diminuzione del prezzo del petrolio ha infatti comportato una riduzione degli investimenti delle compagnie petrolifere, che a loro volta hanno ridotto la domanda di servizi da parte di Saipem.
Saipem: i dipendenti di Fano
Saipem ha una filiale a Fano, dove lavorano circa 150 dipendenti. Nel 2017, l’azienda ha annunciato la chiusura della filiale e il trasferimento dei lavoratori in altre sedi. La notizia ha suscitato preoccupazione tra i dipendenti e le autorità locali, che temono conseguenze negative per l’economia della zona.
Saipem: il fatturato
Nel 2017, Saipem ha registrato un fatturato di 8,5 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto all’anno precedente. Nonostante la situazione finanziaria precaria, l’azienda continua a investire in ricerca e sviluppo per rimanere competitiva nel mercato globale.
Conclusioni
In conclusione, Saipem è una delle maggiori aziende italiane attive nel settore dell’energia e dell’ingegneria, con oltre 32.000 dipendenti in tutto il mondo. Nonostante le difficoltà finanziarie degli ultimi anni, Saipem continua a investire in ricerca e sviluppo per rimanere competitiva nel mercato globale. In caso di fallimento, i dipendenti di Saipem avrebbero diritto a un risarcimento per i danni subiti, ma potrebbero perdere il loro lavoro. Per quanto riguarda gli stipendi, questi variano in base al ruolo e alla posizione all’interno dell’azienda. Infine, la crisi dell’industria petrolifera degli ultimi anni ha avuto un impatto significativo su Saipem e su altre aziende del settore.