Con l’introduzione della “Quota 41 per tutti” nel 2025, il sistema pensionistico italiano potrebbe subire importanti modifiche. In questo articolo, analizziamo cosa significa Quota 41, a chi è rivolta e quali sono le proposte del governo, oltre a esaminare le alternative.
Cos’è Quota 41
La pensione Quota 41 attuale
Attualmente, la pensione Quota 41 è riservata ai lavoratori precoci, ossia coloro che hanno accumulato 41 anni di contribuzione effettiva, di cui almeno 12 mesi versati prima del compimento dei 19 anni. Questa misura, introdotta dalla legge di bilancio 2017 e attuata dal DPCM 87 del 23 maggio 2017, permette ai lavoratori di andare in pensione a un’età relativamente bassa.
Proposta di estensione della Quota 41
Dal 2025, si prevede che Quota 41 possa essere estesa a tutti i lavoratori, indipendentemente dall’età anagrafica. Questo cambiamento permetterebbe a chiunque abbia raggiunto i 41 anni di contribuzione di accedere alla pensione anticipata.
Come andare in pensione con Quota 41
Requisiti per Quota 41 per tutti
Se la proposta verrà approvata, dal 2025 si potrà andare in pensione con 41 anni di contributi, senza limiti di età. Questa proposta nasce dal disegno di legge n. 2285 della XVIII legislatura, presentato dal deputato Claudio Durigon.
Dettagli della proposta
Il disegno di legge prevede due principali interventi:
- Introduzione di un requisito contributivo unico di 41 anni per tutti i lavoratori, tenendo conto di tutta la contribuzione versata in qualsiasi gestione previdenziale.
- Mantenimento di forme di pensionamento anticipato come Quota 100, Quota 102 e Quota 103, solo per i lavori usuranti.
Ultime novità su Quota 41
Posizione del governo e del CNEL
Le discussioni sulla Quota 41 sono ancora in corso. Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) ha evidenziato i costi elevati di questa misura e ha proposto un’alternativa basata sulla legge Dini, con flessibilità di uscita dai 64 ai 72 anni.
Sostenibilità finanziaria
Il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon sostiene che Quota 41 sia finanziariamente sostenibile, nonostante i dubbi espressi dal CNEL. La Lega continua a promuovere questa iniziativa, spingendo per la sua attuazione entro la fine della legislatura nel 2027.
Quando entrerà in vigore Quota 41
Tempistiche e incertezze
Non ci sono ancora certezze su quando Quota 41 per tutti entrerà in vigore. Sebbene la proposta sia prevista per il 2025, restano molte incognite. Attualmente, la pensione Quota 41 per i lavoratori precoci è già in vigore e può essere richiesta seguendo le indicazioni dell’INPS.