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Rateizzazioni Cartelle Esattoriali 2025: Tutte le Novità del Decreto Riscossione

Il Decreto Riscossione 2024 ha introdotto importanti modifiche che entreranno in vigore dal 2025 e che riguardano le cartelle esattoriali. Queste novità includono l’estensione delle rateizzazioni fino a 120 mesi e l’introduzione dello stralcio automatico delle cartelle non riscosse entro cinque anni. Questa guida offre una panoramica completa su come funzioneranno le nuove regole per le cartelle esattoriali a partire dal prossimo anno.

Aumento delle Rate per le Cartelle Esattoriali

A partire dal 1° gennaio 2025, i contribuenti che devono saldare debiti fiscali attraverso cartelle esattoriali potranno beneficiare di una maggiore flessibilità nella rateizzazione. Il numero massimo di rate mensili passerà gradualmente dalle attuali 72 a 120, permettendo così di spalmare i pagamenti su un periodo fino a 10 anni.

Dettagli della Rateizzazione:

  • Fino a 120.000 euro: Per i debiti fino a questa soglia, i contribuenti potranno richiedere un piano di rateizzazione fino a 120 rate. Il numero di rate sarà progressivamente esteso:
    • Fino a 84 rate per richieste presentate nel 2025-2026.
    • Fino a 96 rate per richieste nel 2027-2028.
    • Fino a 108 rate per richieste dal 2029 in poi.
  • Oltre 120.000 euro: Per debiti superiori a questa cifra, la rateizzazione può arrivare a un massimo di 120 rate, indipendentemente dall’anno di presentazione della richiesta.

Questa estensione delle rateizzazioni è pensata per alleviare il carico fiscale dei contribuenti, permettendo una gestione più sostenibile dei debiti accumulati.

Stralcio Automatico delle Cartelle dopo 5 Anni

Un’altra novità rilevante introdotta dal Decreto Riscossione è lo stralcio automatico delle cartelle esattoriali che non vengono riscosse entro cinque anni. Dal 1° gennaio 2025, se l’Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) non riesce a recuperare il debito entro questo periodo, la cartella sarà restituita all’ente creditore.

Eccezioni allo Stralcio:

  • Il discarico automatico non si applica ai crediti oggetto di procedure esecutive, concorsuali o di accordi di ristrutturazione del debito.
  • L’ente creditore può comunque decidere di procedere autonomamente al recupero del credito o riaffidare la cartella all’AdER se emergono nuovi elementi patrimoniali del debitore.

Lo stralcio non comporta l’estinzione automatica del debito, lasciando comunque spazio all’ente creditore di continuare a perseguire il recupero.

Come Richiedere la Rateizzazione delle Cartelle Esattoriali

Per accedere alle nuove possibilità di rateizzazione delle cartelle esattoriali nel 2025, i contribuenti dovranno presentare una richiesta all’Agenzia delle Entrate Riscossione. La concessione della rateizzazione è subordinata alla dimostrazione di una temporanea situazione di difficoltà economica.

Criteri di Valutazione:

  • Per le persone fisiche e titolari di ditte individuali, si considera l’ISEE del nucleo familiare e l’entità del debito.
  • Per le aziende e altri soggetti, si valutano l’indice di liquidità e il rapporto tra il debito da rateizzare e il debito residuo.

La documentazione necessaria e le specifiche modalità di presentazione saranno definite dall’AdER.

Le novità sulle cartelle esattoriali previste per il 2025 rappresentano un significativo passo avanti nella gestione dei debiti fiscali. L’estensione delle rateizzazioni e lo stralcio automatico dopo cinque anni offrono ai contribuenti una maggiore flessibilità e un possibile sollievo dalle pendenze fiscali. Rimanere informati su queste nuove regole è fondamentale per gestire al meglio le proprie situazioni debitorie e sfruttare le opportunità offerte dal nuovo quadro normativo.

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