Regolamento Crypto: le autorità del Sudafrica reprimono i trader di Bitcoin inadempienti

TL; Ripartizione DR

• Il Sudafrica sta prendendo più seriamente le normative sulle criptovalute.
• I morosi del nuovo regolamento rischiano fino a due anni di carcere.

Recentemente, la principale autorità di regolamentazione finanziaria del Sudafrica, la Financial Sector Conduct Authority (FSCA), ha proposto di regolamentare tutte le valute digitali che operano nel paese a causa del crescente interesse nel settore e perché alcuni individui fraudolenti stanno utilizzando queste risorse per perpetuare le loro attività illegali.

L’FSCA non è la sola nel tentativo di reprimere l’industria delle criptovalute nel paese poiché il South African Revenue Service (SARS) ha inviato un rapporto di verifica ai contribuenti nel paese chiedendo loro di dichiarare le loro transazioni crittografiche.

La SARS propone una nuova regolamentazione delle criptovalute

Il rapporto di audit solleva interrogativi sul motivo per cui il contribuente stava acquistando risorse crittografiche e l’agenzia richiede anche che le piattaforme di trading confermino tali investimenti crittografici e forniscano altre informazioni necessarie come estratti conto bancari per sostenere questo commercio.

Le autorità in Sudafrica richiedono che tutte le transazioni relative alle criptovalute siano segnalate all’organismo appropriato indipendentemente dal fatto che un saldo di cassa venga ritirato o meno da una piattaforma di trading. Un contribuente che omette di segnalare tali transazioni dovrebbe affrontare una controversia che potrebbe portare alla condanna o al pagamento di multe.

È stato affermato che la nuova posizione delle autorità sulle normative crittografiche mostra un aumento significativo dell’interesse per ciò che accade nell’industria crittografica del paese.

La proposta di regolamento crittografico di FSCA

L’FSCA sudafricano aveva già tentato di regolamentare l’industria delle criptovalute del paese, ma non è stata in grado di applicare adeguatamente le normative. A causa di questo fallimento, il mercato delle criptovalute è diventato disseminato di schemi fraudolenti e le segnalazioni di attività illegali perpetuate con risorse crittografiche erano diffuse.

Uno di questi è il famigerato Mirror Trading International (MTI) che ha attirato con successo quasi 28.000 investitori ignari in uno schema Ponzi criptato. I truffatori sono stati in grado di raggiungere questo obiettivo promettendo ai loro investitori un rendimento elevato fino al 10 percento mensile di ritorno sui loro investimenti.

La gravità di questa frode ha costretto le mani del governo a compiere uno sforzo più consapevole e concertato per domare le crescenti illegalità del settore.