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Riforma fiscale 2024: novità, cosa cambia e cosa prevede

La riforma fiscale del 2024 sta prendendo forma attraverso una serie di decreti attuativi della legge delega. Questi decreti, oltre a modificare gli scaglioni dell’IRPEF, hanno introdotto nuove scadenze fiscali, riformato il sistema di deduzioni e detrazioni, e previsto numerosi sgravi e aiuti per i lavoratori. Il Consiglio dei ministri, il 7 agosto 2024, ha approvato anche il decreto per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.

In questa guida analizziamo in modo chiaro e dettagliato cosa prevede la riforma fiscale del 2024 e le principali novità introdotte su imposte, fisco, detrazioni, deduzioni, sanzioni tributarie, successioni, donazioni e tributi indiretti.

Cosa prevede la riforma fiscale 2024

Dopo l’approvazione della legge delega sul sistema tributario italiano, il governo sta portando avanti la cosiddetta riforma fiscale 2024, una serie di norme in materia fiscale da attuare a partire dal 2024. La riforma è articolata in diversi decreti legislativi che formano il collegato fiscale alla manovra di bilancio 2024. Tra i principali:

  • Decreto legislativo per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.
  • Decreto legislativo n. 108 del 5 agosto 2024 per la razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari.
  • Decreto legislativo n. 110 del 29 luglio 2024 per il riordino del sistema nazionale della riscossione.
  • Decreto legge “Misure urgenti in materia economica e fiscale” del 18 ottobre 2023.
  • Decreto legislativo n. 216 del 30 dicembre 2023 per l’attuazione della riforma IRPEF 2024.
  • Decreto Accertamenti n. 221 del 30 dicembre 2023.
  • Decreto legislativo per la fiscalità internazionale del 27 dicembre 2023.
  • Decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024 per la razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari.
  • Decreto legislativo n. 220 del 30 dicembre 2023 per la revisione del sistema sanzionatorio tributario.

Questi decreti e norme connesse alla legge di bilancio 2024 hanno apportato cambiamenti significativi alla struttura impositiva italiana, al sistema di deduzioni e detrazioni per i lavoratori, e alle imposte dirette e indirette, successioni e donazioni.

Principali novità della riforma fiscale 2024

  1. Riforma IRPEF 2024: La riforma prevede una semplificazione degli scaglioni di reddito e delle aliquote progressive dell’IRPEF, con tre nuove aliquote: 23% per redditi fino a 28.000 euro, 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro, e 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
  2. No tax area: La soglia di no tax area per i redditi da lavoro dipendente è stata ampliata fino a 8.500 euro, in linea con quella già esistente per i pensionati.
  3. Deduzioni e detrazioni: È stata prevista una riduzione di 260 euro della detrazione per particolari spese sostenute dai contribuenti con reddito superiore a 50.000 euro.
  4. Aumento pensioni 2024: La riforma prevede un aumento delle pensioni, con un’attenzione particolare alle pensioni al di sotto del limite di 4 volte il minimo.
  5. Taglio del cuneo fiscale: Il cuneo fiscale è stato ridotto, con un esonero contributivo del 6% per i redditi fino a 35.000 euro e del 7% per i redditi fino a 25.000 euro.
  6. Aumento degli stipendi statali: Sono stati previsti aumenti per i redditi bassi, oltre alla conferma del bonus di 100 euro e dell’indennità contro il caro vita.
  7. Tassazione agevolata sui premi produttività: La tassazione sui premi di produzione fino a 3.000 euro è stata ridotta dal 10% al 5%.
  8. Bonus estate prorogato: È stato confermato il bonus estate 2024, che agevola il lavoro festivo e notturno nel settore turistico.
  9. Nuove regole per gli aiuti di stato: È stato creato un nuovo quadro giuridico per una politica di incentivi fiscali compatibile con la disciplina europea.
  10. Novità sulla global minimum tax: È stata introdotta una tassazione minima globale del 15% per le imprese che operano in Italia con una bassa tassazione.
  11. Bonus impatriati: È stato istituito un nuovo regime agevolato per i lavoratori che tornano a risiedere in Italia.
  12. Bonus per imprese che tornano in Italia: Alle imprese che investono in Italia è stata riconosciuta una tassazione agevolata, con una riduzione del 50% delle imposte sui redditi.
  13. Revisione del sistema sanzionatorio tributario: Il sistema sanzionatorio è stato rivisto, con riduzioni delle sanzioni e nuove regole per le pene in caso di mancati versamenti.
  14. Sgravi per le aziende sulle assunzioni: È stato introdotto il bonus “più assumi meno paghi”, inserito nel decreto legislativo della riforma IRPEF 2024. Queste agevolazioni riguardano i titolari di reddito d’impresa, imprese individuali, società di persone e professionisti. Le nuove assunzioni sono incentivate, con particolare attenzione a categorie di dipendenti bisognose di maggiore tutela.
  15. Tagli alle accise: È stata prevista la possibilità di ridurre le accise sui prodotti energetici.
  16. Novità sulla fattura elettronica e corrispettivi: Sono state introdotte modifiche riguardanti la trasmissione telematica dei corrispettivi e la fatturazione elettronica B2C.
  17. Nuove regole sulle locazioni brevi: È stato introdotto il codice identificativo nazionale (CIN) per le unità immobiliari destinate a locazioni turistiche.
  18. Esenzione IVA per la chirurgia estetica: Le prestazioni di chirurgia estetica sono state esentate dall’IVA quando finalizzate a tutelare la salute psicofisica.
  19. IVA al 10% per gli integratori alimentari: Gli integratori alimentari sono stati inclusi nella voce n. 80 della Tabella A, parte III, con un’aliquota IVA del 10%.
  20. Nuove regole per il fondo di garanzia PMI: È stata prevista una riarticolazione delle misure per il 2024.
  21. Altre novità fiscali con il DL Omnibus 2024: Il Consiglio dei ministri del 7 agosto 2024 ha approvato anche il cosiddetto “Decreto Omnibus 2024” con tante misure urgenti fiscali, proroghe normative e interventi economici.

Quando parte la riforma fiscale

La riforma fiscale, già approvata nel 2023, è partita ufficialmente dal 1° gennaio 2024. Ogni decreto legislativo ha date di entrata in vigore specifiche, come evidenziato nei paragrafi dell’articolo.

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