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Utile netto e ricavi in crescita
Nel terzo trimestre del 2024, MPS ha registrato un utile netto di 406,7 milioni di euro, un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato ha superato le aspettative degli analisti, che avevano previsto un utile di 316,6 milioni. I ricavi della banca senese sono aumentati del 5,6% su base annua, raggiungendo 1,01 miliardi di euro, ben oltre la stima di 946 milioni.
Margine di interesse e commissioni
Il margine di interesse ha mostrato una leggera flessione dell’1,6%, attestandosi a 595,6 milioni di euro, ma ha comunque superato le attese di 570 milioni. Le commissioni, invece, hanno registrato un incremento significativo del 12%, raggiungendo 356 milioni, rispetto ai 337,7 milioni previsti. Questo andamento positivo è stato sostenuto da un incremento del 12,5% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente, nonostante una leggera diminuzione rispetto al secondo trimestre.
Solidità patrimoniale e gestione dei crediti deteriorati
La solidità patrimoniale di MPS è ulteriormente migliorata, con un CET1 Ratio fully loaded che si attesta al 18,3%, includendo l’utile del terzo trimestre al netto dei dividendi. La banca ha mantenuto un payout ratio del 75%, con un incremento di 28 punti base rispetto al trimestre precedente. Inoltre, la raccolta totale è aumentata di 5,8 miliardi di euro dall’inizio dell’anno, con un focus particolare sul risparmio gestito.
Gestione dei crediti deteriorati e liquidità
Nel corso dei nove mesi, MPS ha registrato un costo del credito di 52 punti base, in linea con le previsioni. La banca ha anche finalizzato la cessione di un pacchetto di crediti deteriorati con un valore lordo di circa 300 milioni di euro, i cui effetti sono già visibili nei risultati. Attualmente, lo stock dei crediti deteriorati lordi è pari a 3,6 miliardi di euro, con un NPE ratio lordo del 4,5% e netto del 2,4%. La copertura complessiva dei crediti deteriorati è al 48,1%, evidenziando una gestione prudente e attenta.
Prospettive future
Con una posizione di liquidità solida e una counterbalancing capacity non impegnata di 32 miliardi di euro, MPS si presenta in una posizione favorevole per affrontare le sfide future. L’incidenza del funding BCE sul totale passivo è diminuita al 7%, con un miglioramento significativo rispetto all’inizio dell’anno. La banca continua a lavorare per ottimizzare la propria struttura patrimoniale e migliorare la redditività, mantenendo un focus strategico sul wealth management e sulla crescita sostenibile.