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Rivalutazione TFR 2024: Guida al Calcolo e Tabelle Aggiornate

Capire come viene calcolata la rivalutazione del TFR (trattamento di fine rapporto) e conoscere le tabelle di riferimento aggiornate per il 2024 è fondamentale per tutti i lavoratori.

Ogni mese vengono rese note le percentuali utili per la rivalutazione del TFR, che si basa su un calcolo legato al cosiddetto “coefficiente di rivalutazione”, composto da un tasso fisso e uno variabile.

In questa guida vi spieghiamo come funziona il calcolo del TFR e presentiamo le tabelle aggiornate con i coefficienti validi da inizio anno fino a giugno 2024.

Come si rivaluta il TFR ogni anno

Il TFR è disciplinato dall’articolo 2120 del codice civile, che stabilisce che, in caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, il lavoratore ha diritto a un trattamento di fine rapporto. Il TFR, conosciuto anche come liquidazione, è costituito dalla somma degli accantonamenti annuali di una quota della retribuzione, rivalutata periodicamente e erogata alla fine del rapporto di lavoro.

Il calcolo del TFR si effettua sommando, per ciascun anno di servizio, una quota pari alla retribuzione annua divisa per 13,5 (indipendentemente dal numero di mensilità percepite). La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, considerandosi come mese intero le frazioni di mese pari o superiori a 15 giorni.

Il TFR viene rivalutato annualmente mediante l’applicazione di un “coefficiente di rivalutazione”, un tasso che evita la svalutazione del TFR, adattandolo all’andamento del costo della vita.

Come si calcola la rivalutazione del TFR

La rivalutazione del TFR avviene applicando un tasso alla quota annuale accantonata, composto da:

  • Una percentuale fissa dell’1,5%;
  • Una percentuale variabile pari al 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertato dall’Istat, rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.

In pratica, più aumenta il costo della vita, più aumenta la quota variabile. In caso contrario, il TFR subisce un incremento minore.

Coefficiente di rivalutazione TFR 2024

Il coefficiente di rivalutazione TFR reso noto a luglio 2024 è pari a 1,568860%. Questo coefficiente si applica al TFR maturato al 31 dicembre 2023. La rivalutazione si effettua alla fine di ogni anno o al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Il coefficiente di rivalutazione, composto da un tasso fisso (1,5%) e da uno variabile pari al 75% dell’indice dei prezzi Istat rispetto a dicembre dell’anno precedente, viene aggiornato mensilmente e pubblicato in specifiche tabelle.

Esempio di calcolo del TFR

Supponiamo che un lavoratore abbia percepito una retribuzione annua di 24.300 euro, con un contratto di lavoro durato un anno (dal 1 gennaio al 31 dicembre), e che l’aumento dell’indice Istat dei prezzi al consumo rispetto all’anno precedente sia stato dell’1%.

Il calcolo sarà:

  • Quota annua: 24.300 / 13,5 = 1.800 €
  • Rivalutazione: 1.800 x 2,25% [1,5% + 0,75% (1% x 75%)] = 40,50 €
  • Totale accantonamento TFR: 1.800 + 40,50 = 1.840,50 €

Dal totale accantonamento annuo bisogna sottrarre il contributo Inps (pari allo 0,50%). Quindi: 1.840,50 – 0,50% (9,2025) = 1.831,2975 €

Dall’importo lordo di 1.831,2975 € sarà necessario sottrarre la tassazione per ottenere l’importo netto.

Tabelle 2024 per la rivalutazione del TFR

Ecco le tabelle con i coefficienti di rivalutazione del TFR aggiornati per il 2024:

Mese Coefficiente di rivalutazione Indice Istat Tasso fisso annuo 1,5% Rapporti terminati nel periodo
Gennaio 2024 0,377313 119,3 pari a 0,125 15 gen – 14 feb
Febbraio 2024 0,502313 119,3 pari a 0,250 15 feb – 14 mar
Marzo 2024 0,690391 119,3 pari a 0,375 15 mar – 14 apr
Aprile 2024 0,752313 119,3 pari a 0,500 15 apr – 14 mag
Maggio 2024 1,003469 119,5 pari a 0,625 15 mag – 14 giu
Giugno 2024 1,128469 119,5 pari a 0,750 15 giu – 14 lug
Luglio 2024 1,568860 120,0 pari a 0,875 15 lug – 14 ago

Questi coefficienti sono fondamentali per il calcolo della rivalutazione del TFR in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Il TFR viene erogato in tutti i casi di cessazione del rapporto di lavoro, indipendentemente dalla causa (licenziamento, dimissioni volontarie, raggiungimento dell’età pensionabile).

Conclusione

Il calcolo e la rivalutazione del TFR sono aspetti cruciali per i lavoratori. Conoscere i coefficienti e le tabelle aggiornate per il 2024 permette di avere una visione chiara del proprio trattamento di fine rapporto. È importante rimanere aggiornati sui cambiamenti che possono influire sul TFR e sulle relative normative.

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