Riapertura della rottamazione quater
Il panorama fiscale italiano sta per subire importanti cambiamenti grazie a nuove misure che potrebbero offrire un respiro ai contribuenti in difficoltà. In particolare, la rottamazione quater delle cartelle esattoriali potrebbe riaprirsi per coloro che, pur avendo aderito in passato, hanno perso il beneficio a causa di pagamenti non effettuati o tardivi. Questa opportunità è stata introdotta tramite un emendamento presentato al decreto Milleproroghe, che consente ai contribuenti di presentare una nuova dichiarazione di adesione entro il 30 aprile.
Dettagli sull’emendamento
Secondo quanto stabilito dall’emendamento, i contribuenti che hanno perso il diritto alla rottamazione quater potranno essere riammessi, a condizione di regolarizzare le proprie posizioni. Il pagamento delle somme dovute potrà avvenire in un’unica soluzione o in un massimo di dieci rate consecutive, con un interesse annuo fissato al 2%. Questa misura è vista come un modo per alleviare le difficoltà economiche di molti cittadini, offrendo loro una seconda chance per mettersi in regola con il fisco.
Modifiche al concordato preventivo biennale
Oltre alla rottamazione quater, un’altra novità riguarda i termini di adesione al concordato preventivo biennale. Un emendamento depositato in commissione Affari costituzionali al Senato prevede un’estensione di due mesi, spostando la scadenza dal 31 luglio al 30 settembre. Questa modifica è stata proposta per facilitare la gestione degli adempimenti fiscali, considerando il periodo necessario per l’avvio del nuovo istituto del concordato preventivo biennale.
Le reazioni politiche
Le reazioni a queste misure non si sono fatte attendere. Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia in Senato, ha sottolineato l’importanza di queste opportunità per i cittadini in difficoltà economica. Inoltre, ha ribadito l’impegno del suo partito per la riduzione dell’Irpef, proponendo di abbassare l’aliquota dal 35% al 33% per i redditi fino a 60mila euro. Dario Damiani, capogruppo in commissione Bilancio, ha confermato che l’intenzione della maggioranza è quella di rendere il fisco sempre più amico dei contribuenti, attraverso misure che possano realmente supportare chi si trova in difficoltà.