Il sistema duale è un modello di formazione professionale che combina teoria e pratica lavorativa, mirato a favorire l’occupabilità giovanile. Nato in Germania e diffuso in vari paesi del Nord Europa, questo modello vede le istituzioni formative e i datori di lavoro collaborare per la formazione e l’inserimento lavorativo dei giovani.
Nel giugno 2024, INPS ha sottoscritto un nuovo schema di convenzione quadro per regolamentare i percorsi di alternanza scuola-lavoro incentrati sul sistema duale.
In questa guida spieghiamo cos’è il sistema duale, i suoi obiettivi, come funziona, i suoi strumenti, a chi si rivolge, chi può applicarlo, i vantaggi e le risorse disponibili.
Cos’è il sistema duale
Il sistema duale è un modello di formazione professionale che alterna momenti formativi in aula a momenti di formazione pratica in contesti lavorativi. Questo permette ai giovani di acquisire esperienza lavorativa e competenze professionali durante il percorso di istruzione e formazione.
In Italia, il sistema duale è stato introdotto dalle riforme del mercato del lavoro e della scuola nel 2014 e 2015. Successivamente, è stato disciplinato da un Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 25 settembre 2015. Nel primo biennio di sperimentazione sono stati coinvolti circa 60 mila giovani.
Obiettivi del sistema duale
L’obiettivo del sistema duale è favorire l’occupabilità dei giovani tra i 15 e i 25 anni, incoraggiando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questa modalità di apprendimento mira a rendere più sinergici i sistemi d’istruzione e formazione con il mercato del lavoro nei seguenti modi:
- migliorando la qualità con processi di riconoscimento delle competenze e l’adeguamento dei curricula
- favorendo il passaggio dei giovani dal sistema dell’istruzione al mondo del lavoro in un’ottica di riduzione della disoccupazione giovanile
Come funziona il sistema duale
Il sistema duale è una modalità di apprendimento basata sull’alternarsi di:
- momenti formativi in aula presso un’istituzione formativa
- momenti di formazione pratica in contesti lavorativi presso un’impresa o organizzazione
Per regolarizzarli, tenendo conto anche della normativa 2024 in materia, INPS ha deciso di adottare un nuovo schema di convenzione quadro per regolamentare i percorsi di alternanza scuola-lavoro. Le convenzioni che verranno siglate individueranno la sede di lavoro in cui lo studente potrà formarsi, delineando gli obiettivi in coerenza col profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Gli studenti saranno assicurati contro tutti gli infortuni e INPS garantirà l’informazione e la formazione specifica sui rischi aziendali.
Gli strumenti del sistema duale
Tre sono gli strumenti per attuare questo modello di apprendimento:
- Alternanza rafforzata: metodologia didattica prevista nell’ambito del secondo ciclo d’istruzione, resa obbligatoria in ogni istituzione formativa e tipologia di percorso con periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue.
- Impresa formativa simulata: modalità di realizzazione dell’alternanza, attuata mediante la realizzazione di un’azienda virtuale, animata dagli allievi di una classe, che svolge un’attività di mercato e fa riferimento a un’azienda reale. Anche questa modalità formativa prevede periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue.
- Apprendistato di primo livello: consente il conseguimento di un titolo di studio e l’acquisizione di un’esperienza professionale diretta.
A chi si rivolge
Il sistema duale si rivolge a:
- insegnanti delle scuole pubbliche
- aziende
- personale degli enti di formazione
- liberi professionisti (progettisti, tutor, docenti, consulenti)
Chi può applicarlo
Il sistema duale può essere applicato in tutte le situazioni formative in cui è presente un tutor duale che cura l’alternanza scuola-lavoro e l’apprendistato. Tanto per conto di soggetti pubblici (scuole) quanto per conto di soggetti privati (enti di formazione), in percorsi di formazione professionale (IeFP, IFTS, ITS).
I vantaggi del sistema duale
Ai datori di lavoro privati di tutti i settori economico produttivi che attivano percorsi in duale spettano vantaggi di diversa natura:
- sgravi contributivi e fiscali
- sgravi retributivi
- incentivi economici
I vantaggi e gli incentivi vengono attivati a livello regionale con specifici bandi.