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Stop al numero chiuso in Medicina dal 2025: ecco cosa cambia

Dal 2025, il numero chiuso per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Medicina Veterinaria sarà abolito, consentendo l’iscrizione aperta a tutti gli aspiranti medici. Questa riforma, frutto dell’approvazione del Disegno di Legge Delega, introduce nuove modalità di accesso, rivedendo completamente il sistema dei test d’ingresso.

In questo articolo, vedremo nel dettaglio cosa prevede questa importante novità, come cambieranno le modalità di accesso e quali saranno le implicazioni per gli studenti.

Novità per l’accesso a Medicina dal 2025

A partire dall’anno accademico 2025/2026, l’accesso alle facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e Medicina Veterinaria sarà aperto a tutti. Questo significa che non sarà più necessario superare il test d’ingresso per iscriversi a questi corsi di laurea.

Il piano del Governo mira a rispondere alla carenza di medici specialisti e a facilitare l’accesso alle professioni sanitarie. La Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha spiegato che la riforma si inserisce in una più ampia riorganizzazione delle professioni medico-sanitarie, sostenuta anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Diversi progetti di legge bipartisan che chiedevano l’abolizione del numero chiuso sono stati consolidati in un Disegno di Legge Delega unitario, attualmente in discussione in Parlamento.

Come funziona il nuovo sistema

Con l’abolizione del test d’ingresso, tutti gli studenti potranno iscriversi al corso di laurea in Medicina. Tuttavia, per completare l’ammissione, gli studenti dovranno affrontare un esame sei mesi dopo l’inizio dell’anno accademico. Questo esame servirà come prova selettiva, valutando le conoscenze acquisite nei primi mesi di studio.

L’obiettivo è offrire un processo di selezione più equo, basato sul rendimento accademico effettivo piuttosto che su un singolo test preliminare. A differenza dei precedenti test di ingresso, che si concentravano su domande di biologia, chimica, matematica, fisica, cultura generale e logica, l’esame di metà anno si baserà sugli argomenti studiati durante il primo semestre, più pertinenti per la formazione medica.

L’ammissione finale degli studenti sarà determinata in base al risultato dell’esame di metà anno e ai crediti formativi ottenuti durante i primi sei mesi. La graduatoria finale stabilirà chi potrà continuare il percorso di studi.

Quando entrerà in vigore l’abolizione del numero chiuso

L’abolizione del numero chiuso a Medicina diventerà effettiva con l’inizio dell’anno accademico 2025/2026. Dopo l’approvazione finale della Legge Delega e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il nuovo sistema entrerà in pieno vigore, permettendo a tutti gli aspiranti medici di iscriversi liberamente senza il tradizionale test d’ingresso.

Perché il Governo ha scelto di abolire il numero chiuso

La decisione di eliminare il numero chiuso risponde alla necessità di affrontare la crescente carenza di medici specialisti in Italia. Con questa riforma, il Governo spera di formare un numero sufficiente di professionisti per soddisfare la domanda del sistema sanitario nazionale. La selezione basata su un esame a metà anno consentirà di valutare meglio la preparazione degli studenti e favorire un accesso più meritocratico.

Dove l’accesso a Medicina è già a numero aperto

In diversi Paesi europei, l’accesso a Medicina non prevede un test d’ingresso. Tra questi, troviamo:

  • Albania
  • Bulgaria
  • Romania
  • Germania
  • Austria

Molti studenti italiani scelgono di studiare Medicina in questi Paesi per evitare il numero chiuso, per poi chiedere il riconoscimento del titolo in Italia. La riforma italiana punta a ridurre questo esodo di giovani talenti all’estero.

Cosa succederà ora

La riforma è attualmente in fase di discussione in Parlamento, e il primo passo è l’approvazione definitiva del Disegno di Legge Delega. Una volta approvato, il nuovo sistema sarà implementato nell’anno accademico 2025/2026. Sarà un cambiamento epocale per l’accesso alle professioni sanitarie in Italia, e noi vi aggiorneremo con tutti i dettagli non appena saranno disponibili.

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