Offrendo un rischio inferiore rispetto ai singoli titoli, insieme a un portafoglio più diversificato con movimenti di prezzo più fluidi, gli indici dei mercati azionari di tutto il mondo sono potenti indicatori sia per le economie globali che per quelle specifiche del paese. Continua a leggere per saperne di più su alcune delle strategie di trading di indici più popolari.
Indici di day trading
Come suggerisce il nome, il day trading è semplicemente un metodo per acquistare e vendere indici nello stesso giorno. Il principio principale del day trading è chiudere tutte le posizioni aperte prima della chiusura del mercato. Il vantaggio? Per evitare costi o rischi aggiuntivi spesso associati al mantenimento di una posizione durante la notte.
Con il day trading, il tuo obiettivo è ottenere profitti rapidi ma modesti anche dai più piccoli movimenti di prezzo. Ma attenzione: questa regola rende il day trading adatto ai trader che hanno il tempo di prestare costante attenzione ai mercati.
Non sorprende che lo svantaggio principale sia che il day trading è estremamente dispendioso in termini di tempo. I trader devono monitorare i mercati ed essere pronti a prendere decisioni rapide se e quando un prezzo si muove in una certa direzione.
Le variazioni di prezzo in genere derivano da notizie economiche o geopolitiche, quindi rimanere al passo con gli eventi attuali può aiutarti a capire meglio perché un prezzo si è spostato e persino ad anticipare la tendenza a breve termine, permettendoti di prendere decisioni più informate quando acquisti o vendi un indice.
Annunci finanziari aziendali
A causa dell’influenza che alcune grandi azioni individuali hanno su un indice, i prezzi degli indici possono essere particolarmente volatili intorno ai rapporti sugli utili e agli annunci chiave, soprattutto se le cifre superano o sono inferiori alle aspettative.
Prendiamo ad esempio il Dow Jones: Apple è il secondo componente più grande dell’indice Dow Jones e ha un’influenza significativa sulla performance dell’indice.
Se un annuncio di Apple supera le aspettative del mercato, non solo possiamo aspettarci che il prezzo delle azioni della società aumenti, ma anche il Dow Jones nella sua interezza. Lo stesso vale per un annuncio deludente. In questo caso, è probabile che il prezzo della società scenda e con esso il Dow Jones si abbassi.
Strategia di breakout per il trading di indici
Il breakout trading viene utilizzato dagli investitori in indici attivi per assumere una posizione nelle prime fasi di un trend. In generale, questa strategia può essere il punto di partenza per importanti movimenti di prezzo, espansioni della volatilità e, se gestita correttamente, può offrire un rischio di ribasso limitato.
Un breakout è un prezzo che si muove al di fuori di un livello di supporto o resistenza definito con un volume maggiore. Un livello di supporto è dove un prezzo di un’azione ha mostrato una tendenza a rimbalzare dopo essere caduto e il livello di resistenza è dove il prezzo ha mostrato una tendenza a rimbalzare verso il basso dopo che il prezzo è aumentato.
Qui, un trader breakout entrerà in una posizione lunga su un indice dopo che il prezzo supera la resistenza o entra in una posizione corta dopo che il prezzo rompe sotto il supporto. Una volta che il prezzo si sposta oltre una di queste barriere, l’indice tenderà ad essere più volatile ei prezzi di solito tendono nella direzione del breakout.
Indicatori tecnici nel trading di indici
Il trading di indici tecnici comporta la revisione dei grafici e il prendere decisioni sulla base di modelli e indicatori. Questi modelli sono forme particolari che le candele formano su un grafico e possono darti informazioni su dove è probabile che il prezzo andrà dopo.
Esistono 4 tipi principali di indicatori:
Gli indicatori di tendenza mostrano in quale direzione si sta muovendo il mercato. A volte vengono chiamati oscillatori perché tendono a spostarsi tra valori alti e bassi come un’onda. Alcuni degli indicatori di tendenza includono Parabolic SAR, Simple Moving Average, Exponential Moving Average, Fibonacci Retracement, The Bollinger Bands e Moving Average Convergence Divergence (MACD).
Gli indicatori di momentum mostrano quanto sia forte la tendenza e possono anche dirti se si verificherà una potenziale inversione a breve termine. Lo slancio calante suggerisce che il mercato si sta esaurendo e potrebbe essere necessario un ritracciamento o un’inversione. Una condizione di momentum in accelerazione suggerisce che la tendenza è forte e probabile che continui. I tre segnali di trading primari che possono essere generati con l’indicatore di momentum includono il 100 Line Cross, il Momentum Crossover e il segnale Divergence.
Gli indicatori di volume mostrano il volume di trading di un determinato indice e la sua variazione nel tempo. Ciò è vantaggioso perché quando il prezzo cambia, i livelli di volume possono dare un’indicazione di quanto forte potrebbe essere la mossa successiva. È più probabile che le mosse rialziste su un volume elevato vengano mantenute rispetto a quelle su un volume basso. Questa classe include On-Balance-Volume, Chaikin Money Flow, Acceleration Bands, Market Facilitation Index e Klinger Volume Oscillator.
Gli indicatori di volatilità mostrano quanto sta cambiando il prezzo in un dato periodo. Come tutti sappiamo, la volatilità è un fattore fondamentale nel mercato e senza di essa non ci sarebbero profitti. Maggiore è la volatilità, più rapidamente cambia il prezzo dell’indice, il che significa maggiori opportunità di capitalizzazione. Ma ricorda: la volatilità non ti dice nulla sulla direzione futura, solo la gamma dei prezzi.
Indici di trading di posizione
Il trading di posizione generalmente comporta l’acquisto e la detenzione di un indice per un periodo di tempo più lungo. Questo può durare diversi giorni, settimane o anche di più. Di conseguenza, un trader di posizione è meno preoccupato delle fluttuazioni del mercato a breve termine. I trader di posizione effettueranno molte meno operazioni rispetto ai trader giornalieri, con ogni operazione che presenta un maggiore potenziale di profitto. Tuttavia, mantenere una posizione per un lungo periodo può anche aumentare il rischio intrinseco. I trader di posizione potrebbero prendere una posizione in un indice prima o anche dopo un evento critico, come un rapporto NFP o una stagione degli utili.
Indici di trading di tendenza
Analogamente al day trading, i trend trader tentano di trarre profitto dalle tendenze di mercato a breve e medio termine che influenzano l’indice. Qui, i trader devono solo assumere una posizione rialzista o ribassista, a seconda del sentimento di mercato complessivo più ampio. Quando fai trading sul trend, mantieni la tua posizione aperta fintanto che il trend continua. Applica stop loss e stop garantiti per proteggere i profitti o ridurre le perdite in caso di inversione di tendenza.
In conclusione
Allora, qual è la migliore strategia di trading quando si fa trading sugli indici? La risposta è che non esiste una risposta definitiva a questa domanda. La strategia migliore è semplicemente quella che meglio si adatta alla tua disponibilità, stile e personalità. Pertanto, ogni trader deve avere una routine di trading per trovare la strategia di trading perfetta che funzioni per loro.
Che si tratti del day trading, dell’utilizzo di una strategia di breakout o dell’applicazione di indicatori tecnici, ricorda sempre che l’utilizzo di voci di scambio specifiche e metodi di gestione del rischio affidabili ti aiuterà nella tua strada verso un trading di indici più vantaggioso. I tuoi profitti di fine giornata dipenderanno enormemente dalle strategie che impieghi.
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