La volatilità che ha caratterizzato i mercati finanziari nel corso dell’anno appena trascorso, in questo primo scorcio del 2021 non accenna a diminuire.
Di conseguenza, il mood fra gli investitori è diviso fra coloro che pensano che le borse abbiano già corso abbastanza dopo il recupero -in molti casi anche dopo il superamento- dei livelli pre-Covid e coloro che invece temono di non riuscire ad approfittare di un ulteriore strappo rialzista, qualora non mantenessero posizioni attive, sia pregresse che da costruire.
Proprio per questo, in tanti, per non farsi trovare impreparati, oggi cercano approfondimenti su siti specializzati nel settore: fra questi, segnaliamo per esempio Investingoal.it, il portale di contenuti finanziari che, a proposito di tali tematiche, ha stilato una guida in cui indica un percorso alternativo agli investitori che non riescono, con le proprie forze, a implementare una strategia operativa.
Le opportunità del social trading
A tal proposito, sul sito è fruibile una dettagliata spiegazione sul copy trading e sul mirror trading, due supporti alla formulazione di una strategia, che oggi vengono più in generale riassunti con la definizione di social trading: come avviene per le più conosciute -e non tematiche- piattaforme di condivisione, con questa opzione gli utenti possono mettere la propria operatività a disposizione dei followers, i quali possono decidere di replicarla sui propri conti.
Il broker più conosciuto fra gli intermediari che offrono operatività su forex e CFD è sicuramente eToro, il cui TOL di trading è perfettamente integrato con una piattaforma social in cui sono visualizzabili le performances dei trader che condividono con gli altri utenti i propri trades e ad ognuno è attribuito un ranking che fa riferimento ai risultati ottenuti in relazione ai rischi assunti.
L’operatività con signal provider
Un altro player, da tantissimi anni attivo nel settore, è Zulutrade, un social provider di segnali che aggrega l’operatività di utenti su più broker aderenti alla sua piattaforma.
In questo, caso attraverso il processo di mirror trading, l’investitore sottoscrive un accordo per usufruire di un servizio di autotrading e, attraverso expert advisor, i trades sono replicati sul proprio deposito. Gli strumenti finanziari negoziabili, naturalmente, dipendono dal broker utilizzato.
Nel panorama del copy trading, molto peculiare è anche la società NAGA Trader: nata come provider di segnali, con un’offerta di strumenti finanziari davvero completa e dalle soglie di accesso molto basse, oggi è diventata anche broker market maker, ed essendo molto attiva nel settore criptovalute offre persino conti con valuta base il proprio coin -il cosiddetto Naga coin.
Le asset allocation di Darwinex
Un broker copy trading dalle caratteristiche particolari è Darwinex, un intermediario che mette a disposizione dei propri clienti non solo la piattaforma di social trading, ma anche uno strumento molto sofisticato di controllo del rischio.
Le strategie dei traders, infatti, non sono visibili singolarmente, ma sono nascoste all’interno di ciò che la società definisce Darwin. Questo contenitore diventa in sostanza un vero e proprio asset e i vari utenti possono decidere se negoziarlo oppure no; inoltre, assemblando più Darwin può essere costruita una vera e propria asset allocation, la cui rischiosità è costantemente monitorata dalla società.
In conclusione, è possibile affermare che, con l’ausilio di questi strumenti di social trading e quelli di altre società, tutte accuratamente recensite dagli esperti di Investingoal.it, gli investitori alle prima armi, o quelli che non hanno il tempo o le competenze per portare avanti una strategia operativa, possono orientarsi con più consapevolezze fra i meandri dei mercati finanziari.