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Il potenziale interesse di TPG per Nexi
Secondo recenti indiscrezioni di stampa, il fondo TPG sarebbe potenzialmente interessato a rilevare alcuni asset della divisione Digital Banking Solutions (DBS) di Nexi. Questa notizia ha suscitato un notevole interesse nel mercato finanziario, poiché la vendita di asset non-core potrebbe rappresentare una strategia chiave per Nexi nel rafforzare la propria posizione finanziaria.
CDP e l’acquisizione della Rete Nazionale Interbancaria
In parallelo, si segnala che CDP, azionista di Nexi con una quota del 14,5%, starebbe studiando l’acquisizione della Rete Nazionale Interbancaria di Nexi. Questa mossa, già anticipata nelle scorse settimane, potrebbe avere un impatto significativo sulla struttura operativa e strategica di Nexi, rendendo la società più agile e focalizzata sulle sue attività principali.
Valutazioni e prospettive future
Le valutazioni attuali per gli asset della divisione DBS si aggirano intorno agli 800 milioni di euro. Gli analisti di Equita Sim, che hanno assegnato un rating Buy e un target price di 9,5 euro, ritengono che la vendita di asset non-core potrebbe accelerare il deleverage della società. Questo approccio potrebbe portare a una riduzione del rapporto ND/EBITDA, previsto a 2.7x nel 2024, migliorando così la visibilità sulla politica di remunerazione di Nexi.
Collaborazione tra Saipem e AVEVA
In un contesto più ampio di innovazione e sviluppo, Saipem e AVEVA hanno recentemente firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per collaborare nello sviluppo di soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale e sul Machine Learning. Questa iniziativa mira a supportare la progettazione ingegneristica e la costruzione di impianti nel settore dell’energia e delle infrastrutture, evidenziando l’importanza della tecnologia nel futuro del settore.