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Tredicesima mensilità: un aiuto per milioni di italiani nel 2024

Introduzione alla tredicesima mensilità

Ogni anno, la tredicesima mensilità rappresenta un momento cruciale per milioni di italiani. Nel 2024, circa 35,7 milioni di persone riceveranno questa gratifica, che ammonta a un totale netto di 44,8 miliardi di euro. Questo pagamento non solo sostiene le famiglie, ma ha anche un impatto significativo sull’economia nazionale, contribuendo al gettito fiscale e stimolando i consumi durante il periodo natalizio.

Chi beneficia della tredicesima?

La tredicesima mensilità non è riservata solo ai pensionati, ma anche ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati. Secondo la Cgia di Mestre, i pensionati vedranno accreditata la loro tredicesima già a partire da oggi, mentre i dipendenti pubblici e privati la riceveranno entro Natale. Questo pagamento rappresenta un’importante fonte di reddito per molti, specialmente in un periodo dell’anno in cui le spese tendono ad aumentare.

Un aumento significativo rispetto al 2023

Rispetto all’anno precedente, l’ammontare netto delle tredicesime è aumentato di 4,1 miliardi di euro. Questo incremento è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’aumento del numero di lavoratori e pensionati. Nel 2024, si stima che ci siano 221mila nuovi lavoratori e 99mila pensionati in più rispetto al 2023. Inoltre, l’aumento dei salari, dovuto al rinnovo di contratti di lavoro, ha contribuito a questo incremento.

Le province con il maggior numero di beneficiari

Geograficamente, la provincia di Roma si distingue per il numero di beneficiari della tredicesima, con 2,71 milioni di persone che riceveranno questo pagamento. Seguono Milano con 2,47 milioni, Torino con 1,4 milioni e Napoli con 1,39 milioni. Al contrario, province più piccole come Vibo Valentia e Isernia vedranno un numero significativamente inferiore di percettori.

Le spese natalizie in calo

Nonostante l’aumento della tredicesima, la spesa per i regali natalizi è prevista in calo, con una riduzione di 1 miliardo di euro rispetto allo scorso Natale. Questo è dovuto a diversi fattori, tra cui l’anticipazione degli acquisti durante il Black Friday e una generale diminuzione del budget destinato alle spese accessorie da parte delle famiglie italiane. Tuttavia, i generi alimentari e le bevande alcoliche rimangono i regali più acquistati, seguiti da giocattoli e prodotti tecnologici.

Il bonus di Natale e le nuove misure governative

Quest’anno, il governo Meloni ha introdotto una novità: un bonus di Natale di 100 euro netti per circa 4,6 milioni di lavoratori dipendenti. Questo bonus è riservato a chi ha un reddito complessivo non superiore a 28mila euro e almeno un figlio a carico. Questa misura mira a sostenere le famiglie a basso reddito durante le festività, contribuendo a migliorare il loro potere d’acquisto.

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