L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato una circolare che chiarisce le nuove disposizioni riguardanti il Superbonus 2024, in particolare per quanto riguarda le imposte sulle plusvalenze derivanti dalla cessione di immobili ristrutturati.
In questo articolo, esploreremo le nuove istruzioni operative e cosa cambia per chi ha beneficiato del Superbonus.
Novità Superbonus 2024: nuova circolare Agenzia delle Entrate
La circolare n. 13/E del 13 giugno 2024 dell’Agenzia delle Entrate, in linea con la Legge di Bilancio 2024, introduce importanti chiarimenti sulle esenzioni dalle imposte sulle plusvalenze per gli immobili ristrutturati con il Superbonus. La legge ha modificato gli articoli 67 e 68 del TUIR, introducendo una nuova fattispecie di plusvalenza immobiliare imponibile.
Esenzione dalle imposte sulle plusvalenze
Le plusvalenze derivanti dalla cessione di immobili ristrutturati con il Superbonus 2024 sono esenti da imposta in specifici casi, come chiarito dalla circolare n. 13/E. L’esenzione si applica alle plusvalenze relative agli immobili:
- Acquisiti per successione.
- Adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari per la maggior parte dei dieci anni antecedenti alla cessione.
- Adibiti a prime case per la maggior parte del periodo tra l’acquisto o la costruzione e la cessione, se l’acquisto o la costruzione è avvenuto da meno di dieci anni.
Il termine iniziale per il calcolo dei dieci anni è la data di conclusione degli interventi ammessi al Superbonus, comprovata dalle abilitazioni amministrative o dalle comunicazioni urbanistiche ed edilizie vigenti.
Cos’è la plusvalenza e come si calcola
La plusvalenza è la differenza tra il corrispettivo percepito dalla vendita di un immobile e il prezzo d’acquisto o il costo di costruzione dello stesso. Questo guadagno è soggetto a tassazione con un’imposta sostitutiva del 26% se generato da interventi ammessi al Superbonus.
La disposizione si applica a tutte le tipologie di immobili, indipendentemente da chi ha effettuato gli interventi, che possono essere il proprietario, il conduttore, il comodatario, o un familiare convivente.
Cosa cambia per il Superbonus 2024
Le principali modifiche riguardano la disciplina fiscale delle plusvalenze derivanti dalla cessione di immobili ristrutturati. Dal 1° gennaio 2024, le cessioni di immobili che hanno beneficiato del Superbonus e generano un guadagno sono soggette a tassazione. Non importa il tipo di intervento effettuato o se la detrazione sia stata del 110% o inferiore.
Guida al Superbonus 2024
Il Superbonus 2024 offre una detrazione fiscale del 110% per specifici interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico. Chi può accedere a questa agevolazione deve rispettare precisi requisiti e procedure, come delineato nella guida aggiornata disponibile presso l’Agenzia delle Entrate.
Altri bonus per la casa
Oltre al Superbonus, esistono altri bonus casa disponibili nel 2024, come il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, e il bonus mobili. È utile consultare l’elenco aggiornato dei bonus edilizi per sfruttare al meglio tutte le agevolazioni fiscali disponibili.
Altri aiuti e aggiornamenti
È importante rimanere aggiornati sulle novità legislative riguardanti i bonus per la casa e altri incentivi. Potete consultare le nostre guide aggiornate sui vari bonus e agevolazioni, come il bonus prima casa, il reddito energetico, il bonus sociale elettrico, il bonus condizionatore, e il bonus bollette per famiglie e imprese.
Il Superbonus 2024 introduce significative novità fiscali riguardanti le plusvalenze immobiliari. Le nuove disposizioni mirano a chiarire i criteri di esenzione e a uniformare le pratiche fiscali. Rimanete aggiornati su tutte le novità iscrivendovi alla nostra newsletter e seguendo i nostri canali social per ricevere informazioni tempestive e dettagliate su tutte le agevolazioni disponibili.