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Un incontro significativo all’Accademia della Guardia di Finanza
Sabato mattina, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, ha fatto il suo primo appuntamento in terra bergamasca, presso l’Accademia della Guardia di Finanza. Durante l’incontro, ha dialogato con una rappresentanza di allievi ufficiali, affrontando il tema cruciale del ruolo diplomatico della Chiesa nel mondo contemporaneo. L’evento è stato introdotto dal direttore de L’Eco di Bergamo, Alberto Ceresoli, che ha posto le basi per una discussione profonda e articolata.
Il dialogo come strumento di pace
Il cardinale Parolin ha sottolineato l’importanza del dialogo nella diplomazia vaticana, affermando: “L’essenza dell’opera della diplomazia vaticana consiste nell’instaurare il dialogo: l’unità nella differenza è il metodo con il quale agisce la diplomazia della Santa Sede per costruire la pace”. Questa affermazione evidenzia come la Santa Sede si impegni a confrontarsi con posizioni diverse per promuovere la pace e la giustizia nel mondo. Gli allievi ufficiali hanno posto domande su vari temi, dalle relazioni con Stati Uniti e Cina al ruolo dell’Unione Europea e ai flussi migratori, dimostrando un interesse attivo per le questioni globali.
Il processo di pace in Ucraina
Un tema centrale del dialogo è stato il processo di pace in Ucraina. Parolin ha dichiarato: “Per noi è inconcepibile che l’Ucraina non sia ammessa al tavolo delle trattative. Insistiamo perché tutte le parti siano coinvolte, perché ci sia dialogo aperto, sincero che miri alla pace”. Queste parole evidenziano l’impegno della Santa Sede nel sostenere un dialogo inclusivo e costruttivo, fondamentale per risolvere conflitti complessi e promuovere la stabilità internazionale.
Celebrazioni e incontri significativi
Dopo la lezione di politica internazionale, il cardinale Parolin ha presieduto la celebrazione per l’ordinazione episcopale di monsignor Maurizio Bravi, nominato da Papa Francesco Arcivescovo alla sede titolare di Tolentino e Nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e nelle Isole Salomone. Durante la celebrazione, che si è tenuta nella Cattedrale di Sant’Alessandro, Parolin ha espresso il suo pensiero e la sua preghiera per la salute del Santo Padre, sottolineando l’importanza della comunità ecclesiale in momenti di gioia e significato.
Visita a Casa Amoris Laetitia
La mattina di domenica 23 febbraio, il cardinale visiterà Casa Amoris Laetitia, una struttura residenziale per bambini con gravi disabilità. Questo gesto rappresenta un segno tangibile di attenzione e vicinanza alle persone più fragili della società. La visita si concluderà con una Messa a Sotto il Monte, nei luoghi di Papa Giovanni XXIII, prima del rientro in Vaticano. La presenza del cardinale Parolin a Bergamo non è solo un evento ecclesiale, ma un richiamo alla responsabilità collettiva nel promuovere la pace e la giustizia nel mondo.